Regolatore di tensione serie alternativo all'originale

[XFer]

E così eccomi a chiedere di regolatori... avendo lo statore ancora in buona salute, vorrei allungargli la vita il più possibile; voce di popolo consiglia lo SH775 essendo un "serie" anziché uno stupido "shunt" come quello montato in origine.

Tuttavia 1) l'SH775 scalda come un forno usando ancora i diodi (e neanche molto efficienti), 2) ormai è molto difficile da trovare e comanda prezzi orrendi e 3) sbarella oltre i 9000 giri perché usa diodi piuttosto lenti. Non che io superi spesso i 9000, anzi; ma mi mette ansia.

L'alternativa SH847 (50A anziché 35A e più moderno ed efficiente) si trova facilmente nuovo (220 euro), ma è troppo grosso e con le viti in posizione diversa, percui non riuscirei a montarlo a meno di soluzioni creative di cui non sono capace.

Qualcuno ha esperienza con altri modelli "serie" sempre di qualità, che magari siano plug&play rispetto all'originale?

Chissà perché mi viene da taggare @_sabba_

[_sabba_]

In realtà l’SH775 Serie scalda molto meno del FA020 (o FA012) Shunt di serie.
Il motivo è presto detto.
L’SH775 lascia passare solo la quantità di corrente necessaria per mantenere la tensione di carica (impostata a vari livelli a seconda del suffisso finale), mentre l’FA020 “ciuccia” sempre tutta la corrente erogata dal generatore, e mette a massa (scaldandosi per bene) quella restante.
Un metodo di regolazione a dir poco idiota, secondo solo allo spegnimento luci della Vespa 50 Special, dove viene messa direttamente a massa la bobina di alimentazione (sulla nostra Vespa Special ho appositamente “reworkato” il blocchetto devioluci per staccare completamente la bobina dal circuito di alimentazione quando non sono accesi i fari).
In pratica i “geniali” inventori di queste cose, invece di far gestire al regolatore la tensione di carica (in modo da non superare un certo livello), lo fanno lavorare sempre al massimo, e non solo lui (anche lo statore).
E gli impianti delle moto sono così al 99%.
Roba da dita negli occhi, o da serie infinite di visite dal proctologo con grosse mani (e relativi ditoni).
Il regolatore SH775 è stato testato fino a circa 10500 giri, e non su tutte le moto “impazzisce”.
Ovviamente è meglio montarlo sui bicilindrici, o sui tre cilindri che non superano tale soglia (es la mia vecchia Tiger Sport 1050).
La versione da 50A, e cioè l’SH847 è montato di serie sulla Suzuki V-Strom 1000 (e difatti si trova come pezzo di ricambio presso i rivenditori Suzuki).
È dimensionalmente più grande, circa 10x10cm, contro 8,5x9,5cm e per montarlo al posto dell’originale (che è grande uguale all’SH775) necessita di una piccola piastrina (da autocostruire), ma nella maggioranza dei casi si riesce a fare.
È vero, ultimamente gli SH775 si sono “rarefatti” e costano un patrimonio (il mio è sempre in garage, ben protetto, all’asciutto, E NON È IN VENDITA), ma si trovano comunque dai rivenditori Polaris, Bombardier, Can-Am, oppure da quelli delle moto d’acqua come ad esempio SeaDoo (non riuscirò mai a capire perché i quad e le moto d’acqua lavorino con i regolatori buoni, e le moto convenzionali con quelli stupidi….)
Su eBay ne ho trovato uno dalla Inghilterra (https://www.ebay.it/itm/124858233037...Bk9SR47V97TWYQ).
Costicchia, ma vale la pena.
Dicono che i DacarMoto siano davvero dei cloni Shindengen, quindi dei regolatori seriali veri e propri.
Non ne ho mai provato uno, e pertanto non posso giurare che sia davvero così.

[XFer]

Ho sentito Dacarmoto, hanno gli SH847AA originali con cablaggio apposito. E' una bella somma, ma più che altro mi frena la difficoltà di montaggio.
E poi hanno appunto i cloni degli SH775AA, tipo questo https://www.ebay.it/itm/251849821753...IAAOSwM~xgVOPs, anche qui ci sono i cavi per Triumph.
Cercherò di capire tra le righe se questi cloni SH775 sono affidabili, perché hanno il gran pregio di essere più o meno plug&play senza doversi inventare piastrine di adattamento etc.

Una domanda Sabba: ma un regolatore serie, che quindi apre il circuito anziché chiudere a massa (tecnica idiota e siamo d'accordo), non rischia di mettere a dura prova l'isolante degli avvolgimenti dello statore?
Perché così lo statore, quando il regolatore apre il circuito, si trova a lavorare a vuoto e le tensioni a vuoto di un alternatore trifase possono essere decisamente alte. Magari più delle specifiche dell'isolante degli avvolgimenti.

Magari è una pippa mentale, io a elettrotecnica non ero esattamente un mostro

[giorie]

Ciao, anch’io ho avuto un problema con il regolatore e ho preso questo:

https://www.sh775.it/regolatori-seri...ini-nuovo.html

Con un kit di montaggio plug and play nessun problema è andato alla grande e montato sui connettori originali.

[XFer]

Ottimo a sapersi! Sembra il meglio dei due mondi: di tipo serie e pure a mosfet!

[giorie]

È quello che ho pensato anche io anche se poi a posteriori non ho fatto verifiche di quanto scalda o delle tensioni. So solo che è stato facilissimo da montare e adesso la moto va bene.

[XFer]

So solo che è stato facilissimo da montare

Scusa se ti tampino, ma mi pareva di capire che smontare il regolatore sulle Speed 2005-2010 sia un mezzo delirio perché è incastrato davanti il mono. Io ancora non ci ho guardato. Invece dici che è facile sostituirlo?

[_sabba_]

Ho sentito Dacarmoto, hanno gli SH847AA originali con cablaggio apposito. E' una bella somma, ma più che altro mi frena la difficoltà di montaggio.
E poi hanno appunto i cloni degli SH775AA, tipo questo https://www.ebay.it/itm/251849821753...IAAOSwM~xgVOPs, anche qui ci sono i cavi per Triumph.
Cercherò di capire tra le righe se questi cloni SH775 sono affidabili, perché hanno il gran pregio di essere più o meno plug&play senza doversi inventare piastrine di adattamento etc.

Una domanda Sabba: ma un regolatore serie, che quindi apre il circuito anziché chiudere a massa (tecnica idiota e siamo d'accordo), non rischia di mettere a dura prova l'isolante degli avvolgimenti dello statore?
Perché così lo statore, quando il regolatore apre il circuito, si trova a lavorare a vuoto e le tensioni a vuoto di un alternatore trifase possono essere decisamente alte. Magari più delle specifiche dell'isolante degli avvolgimenti.

Magari è una pippa mentale, io a elettrotecnica non ero esattamente un mostro

Non lavora mai “a vuoto”, perché il regolatore è costituito da due blocchi principali, cioè il ponte raddrizzatore attivo e il circuito di regolazione vero e proprio, che comprende pure i cosiddetti “driver” di potenza.
Lo statore continua ad alimentare il ponte attivo, che per metà viene controllato tramite gli SCR, o i Mosfet, a seconda del tipo di regolatore, a prescindere che sia Shunt o Serial.
Quella cosa che cambia è, ovviamente, la corrente in gioco, che cala vistosamente installando un regolatore serial (per i motivi già ampiamente elencati).
Dovrei chiedere a DacarMoto di fornirmi un SH775 per test, è l’unico modo per avere conferme anche da parte mia.
Non ho bisogno di un regolatore gratis, ho già l’SH775 vero della Shindengen, ma mi piacerebbe poter fare un confronto diretto.
Si dovrebbero trovare anche da un nostro iscritto, nel sito www.sh775.it

[XFer]

Ordinato un Webenergy Mini da sh775.it (regolatore tipo serie, a mosfet, con protezione dalle sovratensioni in uscita, 50A), con kit cavi.
Farovvi sapere

[_sabba_]

AspettiamoTI notizie….