io continuo a rimanere un po sconcertato dal fatto che si possa " quantificare " quanta acqua possa ( e debba )cadere in un determinato periodo...
sara che mi sfugge il fatto che si possa " normarla" seconda le necessità umane..
come se il fatto di poter fare una media in base ad un periodo " umano" di tempo possa avere una valenza scientifica per cio che è la natura
e i disastri che avvengono siano imputabili a questo, al fatto che la natura sia andata sopra le righe nel voler far piovere....
nn che la colpa sia per altro, ma per l abbondanza di precipitazione concentrata in un lasso di tempo...
sara per questo che si dice " tempo buono" oppure " cattivo tempo " ....per chi e per cosa bisognerebbe ridefinirlo..
se lo stesso " fenomeno" meteorologico avviene in una zona non antropizzata ..come lo si definisce?
tt le minchiate che sparano i vari esperti di turno a ogni giro a cosa servono?
a quando i cani ( o gli orsi ) che ritorneranno a mordere i runner?