I passi del Trentino li ho appena fatti (anche 8 anni fa), alcuni dei passi francesi hanno tratti molto veloci mentre quelli trentini si fanno a velocità un po' più costanti (a meno che non sei della zona e vai a manetta).
E' verissimo che molti passaggi dei passi francesi non hanno protezioni e sono spettacolari come paesaggio, in quei tratti normalmente la strada non è adattata ad andare forte.. proprio come il Galibier..
Ma ovviamente in bici le cose sono un po' diverse.. si arriva su in uno stato di affaticamento che probabilmente diventa più difficile gestire
i rischi di una discesa senza protezioni
Trovo invece più "pericoloso" (in moto) il tratto a scendere dal Monginevro verso la Francia, perchè ci sono alcune curve un po' "bastarde" con delle gobbette proprio in prossimità dell'ingresso curva che ti scompongono l'avantreno e se arrivi veloce con i freni in mano entra in funzione l'ABS che se non è cornering ti porta fuori e rischi di andare nell'altra corsia.
Mi è capitato una volta su alcuni tornanti del Telegraphe di trovare chiazze l'asfalto sciolto per il caldo...
Se in Francia vedete cartelli "provvisori" che indicano un auto che schizza pietrisco, vuol dire che inizia un tratto dove hanno rifatto il manto..
In quel caso in moto bisogna fare molta attenzione perche al 90% troverete un tratto ricoperto di ghiaia.
Per il "problema" autovelox.. forse ho creato un allarmismo esagerato...
In tutti questi anni mi hanno beccato solo una volta!!
Non li ho mai trovati sui passi ma solo sui tratti semirettilinei del fondovalle, nel mio caso il limite era 90 ed andavamo a 124...
Il gendarme ci ha detto che con 110 non ci avrebbero fermato ma a 130 ci avrebbero ritirato la patente.
Per i punti invece ha detto che non possono decurtarli in quanto in Francia il sistema non è del tutto equivalente al nostro (hanno meno punti).