Schematizzando al massimo si può dire che più sono i cilindri e piu dolce e progressiva è l'erogazione della potenza. Tuttavia possono intervenire altri fattori a rendere più o meno gradevole un motore, per esempio le vibrazioni che si generano .
Il motore più gradevole da questo punto di vista è il 6 cilindri, ma anche il 3 cilindri, che in pratica è un sei cilindri dimezzato è gradevole, e infatti è apprezzatissimo da molti motociclisti. Il quattro cilindri, contrariamente a quanto si potrebbe pensare risulta più infelice nel generare vibrazioni, mentre il bicilindrico può essere un ottimo compromesso, tra il monocilindrico e il 4 cilindri.
Per ovviare a questi inconvenienti si usano vari artifici, come peer esempio un albero controrotante che dovrebbe attenuare o ridurre le vibrazioni primarie , anche la disposizione dei cilindri può influire insieme alla fase e cioè alla periodicità con cui si genera la scintilla e quindi lo scoppio, e anche da come il motore viene assicurato al telaio.
Concludendo in linea generale più è frazionata la cilindrata e più è dolce l'erogazione, valga come esempio una barca che procede a remi, se il rematore è uno procederà a scatti, se i rematori sono tanti e in più la remata avviene in maniera alternata il procedere sarà più dolce e progressivo; Per ovviare a scorbuticità eccessive ci sono quindi degli accorgimenti tecnici che possono rendere piacevole l'erogazione di un monocilindrico e viceversa una cattiva progettazione può rendere sgradevole la marcia di un pluricilindrico.








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