Con il passaggio a mezzi elettrici non si avrà nessuna diminuzione significativa di emissioni di co2.
È solo una transizione economica ed un bel lavaggio di cervello per chi ci casca.
Tutto il trasporto a combustione globale emette il 14% di produzione della co2, le auto circa la metà di questo. In Europa di questo 14 % ne avremo un 2-3 % (/2 auto) ... fatevi i conti.
È una presa per il culo colossale considerato che poi la produzione di corrente per le auto genera co2 con le centrali elettriche a gas carbone etc....
Forse se siamo fortunati avremo un 0.0001 di emissioni in meno... tutto il resto sono cazzate.
I dati sono dati, tu mi ha mandato un grafico che suddivide le sottocategorie dei mezzi di trasporto io ti ho mandato dei dati che fanno vedere l'apporto della co2 sul totale. Se il sole 24 ore è di parte non lo posso sapere ma se io ti parlo di cavoli e tu mi rispondi cicorie cosa pensi di cavarne da sto discorso?
A me non fa schifo un futuro sostenibile, basta non farsi fregare dai wanna marchi di turno che con la scusa dello sviluppo sostenibile se ne approfittano dei credoluni.
E inutile navi, non ci arrivano, non si informano. Si accontentano della prima soluzione che leggono.
Ecco, seguendo sto ragionamento sai chi se la piglia in culo?
Quelli che spendono 40k per una 500 Peg Perego.![]()
Ultima modifica di Alebrasa; 15/12/2023 alle 12:23 Motivo: Unione Post Automatica
Sempre più compagnie navali stanno bloccando il trasporto di auto elettriche per ragioni di sicurezza.
Mi viene il sospetto che 'sta storia delle auto elettriche nasca per gestire la gente ed i relativi spostamenti.
Sto andando in centro a Bologna, all'Apple Store, per portare un iPad semi nuovo che è letteralmente scoppiato durante la ricarica.
Faccio notare che era iniziata con il 25/30% di carica residua, che non mi sarebbe bastata per la giornata successiva.
L'apparecchio è stato in carica un mezzoretta (quindi sicuramente sotto la soglia dell'80%), con il caricabatterie originale Apple (che funziona ancora perfettamente).
È scoppiata la batteria.
Per fortuna non si è incendiato il tavolino su cui era appoggiato.
Macchine elettriche, futuro?
Anche no.
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Sabba
... è al 90% un invenzione.
sono "delicate" in caso di botte o vibrazioni. micro corti all interno e ciao. problema conosciuto da forse quando sono state inventate e che ha portato al ritiro di parecchie in casa Sony anche nle 2006 :
https://antincendio-italia.it/sicure...ioni-di-litio/
metterle su un auto, per quanto "sospese" dal sistema ammortizzatori e di tecnologia un po diversa , non può essere paragonato ai test su banco. sicuro che parecchie ci restano secche prima del tempo. e va bene cosi, pagareeee
Ultima modifica di Nemis; 15/12/2023 alle 12:46 Motivo: Unione Post Automatica
Triple = metti tre moto in garage.
La combustione avviene quasi sempre per difetti di fabbricazione o calore eccessivo che permette lo scambio tra anodi e catodi e il contatto senza elettrolita causa il cortocircuito che poi le fa prendere fuoco, i sistemi di sicurezza puntano a far incendiare la batteria e non a farla esplodere, esattamente come un valvola gpl, però la pericolosità c'è, ora stanno mitigando coi polimeri di litio che in parte arginano il problema ma è logico che dove c'è una grande quantita di energia immagazzinata nelle produzioni in scala ci saranno sempre unità difettose.
Con questo video si può tirare giù il sipario sulla tristissima storia delle auto elettriche.
Matteo Valenza è un noto youtuber che da 5 anni promuove la mobilità elettrica.
Ebbene, nel video spiega che si è fermato ad Affi per ricaricare la sua auto presso una stazione di ricarica con grande disponibilità di colonnine.
Peccato non sia riuscito a ricaricare in tempo l’auto per arrivare ad un importante appuntamento.
Le colonnine (ne ha provate 5) non erano in grado di fornire sufficiente energia elettrica per ricaricare alla consueta velocità/potenza.
Erano in due, con una buona quantità di colonnine da utilizzare, ma è rimasto lì come un pollo allo spiedo.
Se moltiplichiamo il problema per un milione (ci vorrebbero tutti sulle auto elettriche) mi piacerebbe essere una mosca del futuro per vedere cosa salta fuori.
Secondo me la presa della Bastiglia sarebbe stato un confronto 1 a 1000.
Detto ciò, mi sa che la dolce Arisa, sua moglie, chiederà al buon Matteo di comprarsi una auto termica.
Per tutto il resto ATPC.
Addendum.
Poco più di 200km di autonomia (stiamo parlando di una Tesla MY2024), poi minimo 45 minuti per ricaricare, il viaggio non finisce più
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Ultima modifica di _sabba_; 16/12/2023 alle 09:11 Motivo: Unione Post Automatica
Sabba
Sono felice di aver passato i sessanta senza avere ancora défaillance di logica e pensiero.
I falsi proclami dei promotori dell’elettrico (solo in Europa e in California, e già questo dovrebbe bastare) non mi toccano, anche perché è tropppo semplice comprendere che è una delle più grosse prese per il culo mai istituite.
Recenti studi svedesi hanno decretato che la produzione di una auto elettrica emette in atmosfera l’equivalente di un utilizzo di 8 anni di una auto termica.
Basta fare due più due, non è un calcolo difficile, per capire la gabola.
Le batterie (guarda caso) hanno una vita media di 8 anni, per cui se vengono sostituite si raddoppia quel valore calcolato.
Il vantaggio è che dopo 16 anni una auto termica emette solo il CO derivante dall’uso, mentre una auto elettrica continua potenzialmente a inquinare.
Considerando poi la percentuale di inquinamento che si “sposterebbe” elettrificando tutta (e solo) l’Europa e la California dreaming, i risultati potrebbero anche essere negativi nel corso di 10 anni, proprio a causa della sostituzione dei pacchi batterie.
Senza contare le megaquintalate di rame da estrarre per portare corrente alle colonnine sufficienti a gestire un parco circolante di decine di milioni di autovetture elettriche.
E questo solo in Italia (dove sono state bandite le centrali nucleari per produrre energia davvero pulita).
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Sabba
mi sa che sei fermo come informazioni ad almeno 5 anni fa
allo stato attuale ci sono diverse aziende globalmente che riciclano le batterie attraverso un rpocesso acquoso, o veramente pensi che un mercato col potenziale di generare 500 miliardi di business annuo venga lasciato libero?
per le colonnine si fa adeguamento, ma le megaquintalate o gigatonnellate di rame verrebbero estratte comunque per ammodernamento delle reti,
e' inutile sbatterci la testa, il futuro e' lontano dalle termiche, che sia elettrico, a pedali a piedi, o con le fatine.
poi mi chiedo i risultati negativi dove li vedi, visto che le EV hanno preso piede da dieci anni e non si vedono ad oggi gli effetti negativi