Idem per me.
Queste imposizioni assurde sono surreali, fantascientifiche, forse persino distopiche.
Le auto elettriche hanno un senso nelle grandi città, nei percorsi quotidiani per raggiungere il posto di lavoro, ma sono assolutamente senza senso nell’utilizzo lavorativo, e persino nell’uso ludico (compresi i viaggi per le ferie).
È inutile far finta di niente, non si caricheranno mai al 100% in tre minuti, non avranno mai autonomie (nemmeno lontanamente) paragonabili a quelle delle denigratissime turbodiesel, non costeranno mai come le equivalenti auto a trazione termica (costano dal doppio al triplo).
Per non parlare dell’inquinamento esagerato che si genera durante la produzione di batterie (partendo dalle miniere) e per la ricarica (l’energia elettrica non si ricava dal movimento di rotazione terrestre).
È evidentissimo che ci sono dei grandi interessi economici dietro a questa farsa paraambientalista.
Dove c’è Gilera c’è casa.
W il 2T