Citazione Originariamente Scritto da _sabba_ Visualizza Messaggio
Per ora reggo ancora viaggi di una certa portata, ad esempio Monaco di Baviera, Norimberga, Bratislava, Vienna, Ketztely (lago Balaton), Marsiglia, Giovinazzo (Bari, tralaltro andata e ritorno in giornata) , Torino (idem), San Candido, giusto per citarne alcuni recenti.
Arrivo fresco come una rosa, idem la signora.
Partiamo prestino, una sosta dopo 3/4 ore per il caffettino rigenerante (5 minuti, 10 con eventuale pisciatina se c’è fila nel bagno), e solitamente nel primissimo pomeriggio siamo arrivati.
Solitamente riusciamo a mangiare allÂ’arrivo, e in quel caso si potrebbe anche ricaricare la macchina.
Io problema è che se non è una Tesla Long Range col cazzo che si riesce ad arrivare!
Questi viaggi li ho fatti con auto tutto sommato normali, soprattutto Audi, BMW, Alfa Romeo, Volkswagen, Volvo e recentemente Mazda.
Qualcuna più sportiva, qualcuna più comoda, ma tutte tranquillamente capaci di non farci stancare.
È probabile che con lÂ’etÃ* che avanza sia necessaria qualche sosta in più, più che altro per la prostata e i mali di “gioventù”, ma per ora zero problemi.
Quindi, perché andarseli a cercare con una auto elettrica?
Mi piacerebbe essere una mosca per vedere le sudate di quelli che arrivano dal profondo nord con macchinette elettriche (non Tesla) da 300-350km di autonomia!
Quelli ogni due ore, due ore e mezza, sono fermi come dei gargoiles a ricaricare!
Nel 2010 ho portato a casa dalla mamma (a Göteborg) la mia Volvo V50 2.0D in tre giorni, facendo tutta l’Austria, la Germania, la Danimarca e la Svezia.
Alla sera abbiamo anche avuto tempo di farci un giretto per le cittÃ* in cui ci siamo fermati.
In Germania percorrenze di 600km tutte dÂ’un fiato, assolutamente normale!
Negli anni successivi, almeno fino al 2019, abbiamo visitato quasi tutte le capitali della Mitteleuropa.
Ultimamente solo viaggetti di piccolo cabotaggio (Bari, L’Aquila, Grosseto, Roma, Aosta, San Candido, ecc.), tutti con la sola e unica sosta caffè dei 5 minuti.
LÂ’ultimo Isola del Sasso-Castenaso (no soste), cambio valigie Castenaso-Cervia (no soste).
Quando avrei potuto ricaricare?
In quel quarto d’ora che ci è servito per spostare le auto, scaricare e caricare (le valige, non l’energia elettrica)?
Visto poi che non ho la colonnina di ricarica in garage, quanto avrebbe ricaricato con una potenza massima di 3kW?
Per ora sono auto che possono essere utilizzate solo in certi ambiti.
Ne parleranno i nostri nipoti tra cinquantÂ’anni, quando rideranno sia delle macchine endotermiche (per la tecnologia) che del flop di quelle elettriche.


Buongiorno caro Sabba, io sono d’accordo con Z4fun per quanto riguarda i viaggi lunghi e preferisco solitamente farmeli bello paciarotto piuttosto che spararmi una tirata da 1000km (oltretutto l’autostrada è noiosa).
Qualche anno fa, quando ancora facevo il conducente di autopubblica a Milano, decisi di staccare prendendomi qualche giorno di vacanza al ponte del 2 giugno e fare un viaggio in moto a visitare il „dito“ della Corsica. Ebbene, in totale Milano-Corsica-Milano 300 massimo 350km in 5 giorni. La ricordo come una delle più belle vacanze in moto che abbia mai fatto e mi vien da sorridere se penso al gruppo di italiani in maxi enduro che dopo una sparata si ferma al bar e dice alla cameriera: „una birra per favore, veloce“. Birra tracannata e via a spararsi altri km senza senso. Ma tant‘ è ognuno se la vive a modo suo.


Io vivo in Germania da 3 anni e mezzo oramai e ti posso dire che qui l‘elettrico sta prendendo piede; una parente di mia moglie viene due volte l’anno dalla Norvegia alla Baviera del sud in Tesla, senza problemi.