Probabilmente le Aston Martin del futuro saranno solo full electric, quindi è logico che le aziende che partecipano al progetto costruiscano parti adeguate al mega "device" elettrico.
Ricordo che in un veicolo a motore termico ci sono molte parti meccaniche oltre al motore, ad esempio il cambio, il differenziale (o la coppia conica), la trasmissione (cardano, snodi, pignone, corona, catena) e la frizione, solo per citare alcuni organi primari.
Chi produce ingranaggi non può produrre da un giorno all'altro parti elettriche.
La realtà di un territorio metalmeccanico è quella.
Ma a prescindere da tutto ciò, quando ho letto che il motore termico è stato imposto (da chi? quando? in che modo?) ho percepito l'impellente necessitá di disintossicarmi dal mondo elettrico.
Ho preso il Gilera (2T, tutto hardware) e (con 'sto freddo) mi sono sparato una quarantina di km di puro godimento sui colli di Bologna.
Non me la sono sentita di prendere una moto più recente perché ci sono su troppe minchiate elettroniche.
Dovevo depurarmi....
Sapete qual'è l'unico punto debole di una motoleggera del 1986?
La batteria!
Nonostante la sostituisca spesso (con batterie di marca, come Yuasa), nonostante i frequenti controlli dell'elettrolita e le ricariche fatte ad hoc con il miglior apparecchio a mia disposizione, rimane il POF dell'intera "catena".
Dal 2035 ci sarà da divertirsi.....
P.S. POF=Point Of Failure