scusami sabba, ma sono io ora che non comprendo e non condivido il tuo post
la politica del "pensiamo ai piccoli" si fa solo in italia e la si fa per un principio di base che è totalmente sbagliato
ossia "rimanere attaccati al passato il più possibile".
con questa politica si sono creati incentivi su incentivi per compare auto, rifare case e sanare abusi di ogni sorta ( magari c'è dell'altro e non lo so ).
negli altri paesi si pensa al futuro e al domani, ma si riesce a farlo pensando a come rendere innovativi anche le piccole realtà .
qua da noi non si fa perché non ci sono le infrastrutture per poterlo fare in maniera seria
abbiamo strade, ferrovie, impianti elettrici vecchi di decenni che per i seguenti motivi non vengono aggiornati
1 non abbiamo soldi ( parlo dei privati )
2 non abbiamo voglia ( vuoi mettere usare un otnio di 50 anni fa che funziona al posto di 1 di 1 anno fa che andrebbe a 1000 ? )
3 non veniamo sostenuti da nessuno ( non parlo solo di stato, ma neppure chi opera nel settore spesso è di aiuto , ti vende e ti attacchi )
4 lo stato, purtroppo è cosi, pensa solo alle grandi opere dove girano miliardi di euro e non a rimodernare ciò che serve realmente
( purtroppo il motivo è che più soldi girano più soldi spariscono non raccontiamocela )
in altri paesi quando si costruisce o si progetta qualcosa si ragiona a lungo termine e si fanno valutazioni in ogni ambito, in Italia si guarda solo a fare i fighi col resto d'Europa ( sapendo che ci considerano dei mafiosi e stupidi ) e a dire GRAZIE A ME abbiamo questo e quello.
le soluzioni assurde sono quelle che continuano a propinarci di continuo parlando di opere stratosferiche quando già rimettere in sesto le linee ferroviarie e rendere efficienti i treni darebbe 1 svolta all'economia enorme. rifare A LIVELLO NAZIONALE le infrastrutture per internet ci renderebbe più competitivi nel settore tecnologico anche se fossimo l'officina con 1 tornio e 1 saldatrice, ma a noi piace aiutare solo le grandi aziende perché dobbiamo illuderci che ci rendono importanti al mondo.
ricordiamoci che noi italiani ERAVAMO i migliori in tantissimi settori, ma il fossilizzarci e adagiarci ci ha resi lo zimbello di tutti.
quindi il piccolo artigiano non va cancellato, va aiutato e fare il suo lavoro superlativo, ma guardando al futuro non pretendere di mantenere vivo un impianto che sta morendo solo per dar da mangiare a lui.