Io non mi soffermo mai sui dati dell’immatricolato!
Anzi, per quanto mi riguarda quelle classifiche possono anche andare direttamente nel fuoco, tanto è vero che personalmente compro quasi esclusivamente moto di nicchia (o di micchia, se sfortunatamente non vanno bene), di certo tra quelle non molto diffuse.
Detto questo, avendo moto con ruote da 17” e ruote da 19/17”, posso confrontarle “online” ogni giorno che passa.
Riconosco che la ruota anteriore da 19” possa garantire un maggior comfort, e sulla carta una maggior duttilità (sulla carta perché le possibilità indotte da ruote del genere, come ad esempio il fuoristrada leggero, non fanno parte del mio DNA, del mio modo “generalista” di guidare).
Rimane però il grossissimo problema della scelta dei pneumatici, ampissima con il 17” anteriore, limitata con il 19” (limitatissima nella misura 100/90).
Per fortuna Dunlop ha indovinato un tipo di gomma decente, che in qualche modo riesce a compensare i difetti dell’avantreno “a ruota alta”.
E in ogni caso Triumph stessa non ha rinunciato al mondo sport tourer, perché la Tiger 660 è un perfetto esempio di una moto di quella categoria.
Peccato sia la entry level dei prodotti inglesi (per qualche mese ancora), e credo che le esigenze di un utente attempato (possiamo anche dire vecchio, semiarrugginito) come me, possano essere diverse.
Sicuramente un filino superiori (mancano il Cruise, il cavalletto centrale, una strumentazione più ampia, persino una manciata di cavalli, che non fa mai male), e magari un maggior dimensionamento generale (spesso i “corpicini” con l’età si espandono, e si finisce di fare la figura di Yoghi e Cindy sulla biciclettina del circo).
Devo però aggiungere che Triumph è stata brava a dimensionare la Tigerina, ma in alcuni casi (penso ai miei cognati, che fanno sembrare piccolina la RT) risulterebbe un filino sottodimensionata.