
Originariamente Scritto da
tohr
Era ironico. Fosse semplice non sarebbe un problema, no?
Tutta questa preoccupazione per la natalità è sostanzialmente legata al fatto che il sistema pensionistico (e il welfare in generale) senza nuovi nati e nuovi lavoratori non si regge. Pensioni e sanità chi le paga quando avremo tutti 70 anni? Un paese sano ha bisogno di ricambio generazionale. Ora, io sostengo che un paese in stagnazione economica non può sperare di risolvere un problema simile, ma c'è anche chi sostiene che basta far arrivare gente a caso per sistemare le cose. Questa seconda opzione è smentita dai dati e dai fatti. Cercare di migliorare le condizioni economiche e le prospettive di reddito di chi è in età per far figli è un approccio più razionale a quello emotivo del "facciamoli entrare tutti". Perché un immigrato possa contribuire alla soluzione del problema dovrebbe:
- essere regolare, altrimenti niente contributi;
- trovare un lavoro di valore, altrimenti i contributi sono troppo scarsi per sostenere la spesa del welfare delle generazioni precedenti;
- contribuire più di quanto pesa sul SSN.
I confini aperti a prescindere a tutti non garantirebbero queste caratteristiche e lo vediamo bene. Per questo, sia che tu voglia incentivare la natalità per ottenere più forza lavoro domani, sia che tu voglia importare lavoro giovane, la soluzione per il welfare del futuro non è affatto semplice. Ma, se non la si trova, finiremo tutti come poveri vecchi, anche avendo lavorato una vita. Pura razionalità, nessuna ideologia politica.