Lasciate stare il vaccino Covid, è la via più breve per perdere amicizie. Chi ha seguito la narrazione non cambierà idea, chi l'ha rifiutata lo stesso. Solo il tempo, parecchio, forse formulerà un giudizio definitivo. Alcune cose, però, sono certe e lo erano da subito:
- non era utile per i giovani che non rischiavano nulla anche senza
- non preveniva a sufficienza né la malattia né il contagio (quindi, propriamente, non vaccinava) anche se forse la rendeva meno pericolosa per i soggetti deboli
- è stato pompato oltre la sua effettiva efficacia per ragioni economiche e politiche
- non si è neppure dimostrato così devastante come i detrattori sostenevano, non hanno avuto danni tutti quelli che lo hanno fatto
Giustissimo che ognuno ne avesse il giudizio che meglio credeva. Tuttavia, quello che è stato intollerabile sono stati gli obblighi, soprattutto con la pretesa della firma del consenso. Se mi obblighi, la responsabilità deve essere tua, non può essere mia. Non credo ci possano essere discussioni su questo. Il mio parere negativo non è tanto sul farmaco, ma sul metodo di imposizione. Questa cosa l'ha reso inviso a molti e si è rivelata controproducente perché la fiducia nella ricerca farmacologica, nella professione medica, nei produttori di farmaci e perfino nei decisori politici è diminuita drasticamente. Non mi pare sia un bene.