Una mappa "ufficiale" è sempre un compromesso.. il miglior compromesso tra prestazioni, consumi e rispetto della normativa anti inquinamento.
Però considera anche altri fattori che possono influire sulla resa.. pressione della pompa, pulizia iniettori e filtro benzina..
Con una mappa più "grassa" in parte si coprono questi problemi.
Ultima modifica di ekofox; 04/02/2024 alle 15:58
Non credo sia il mio caso: a parte i soli 25'000km e i tagliandi sempre "esagerati", ho verificato tutti i principali parametri dell'alimentazione e sono corretti.
Credo proprio che la 20532, non so se a causa dello Sprintfilter o per motivi normativi, sia un po' magrolina ai carichi parziali.
Chi va piano, arriva dopo.
La mia moto è bianca, al momento completamente originale
Sono orientato all'originale, tanto lo cambio ogni due anni.
Quando acquistai la moto, c'era installato un BMC che era secco e la scatola filtro era piena di robaccia, il meccanico mi dice che prendere un lavabile e mantenerlo bene eviterebbe solo la sostituzione periodica, ma non vorrei andare ad intaccare il funzionamento del motore tanto da dover rimappare, posto che devo controllare anche che mappa è installata, anche se sono quasi sicuro sia quella originale perché il motore gira molto fluido e regolare.
In cosa sarebbe meglio uno sprint filter sul motore stock rispetto ad altri marchi, tanto da poterlo sostituire tranquillamente all'originale?
Per come e dove uso la moto io, preferirei avere il motore completamente stock, che va già benissimo, le modifiche che mi interessano le farò a sospensioni e freni, oltre a gomme di qualità chiaramente.
Ultima modifica di Babio Franco; 05/02/2024 alle 07:47 Motivo: Unione Post Automatica
"I filtri aria da un lato devono garantire un buon passaggio d’aria, dall’altro devono provvedere alla filtrazione per evitare che particelle significative finiscano nei cilindri. Le due operazioni sono tra loro antagoniste, ed il filtro aria sarà migliore quando ottimizzerà queste funzioni. Le vetture di serie sono normalmente equipaggiate con filtri in carta, mentre per i filtri sportivi la soluzione abituale era quella di usare filtri in cotone imbevuto d’olio. Sprint Filter, con l’adozione del tessuto filtrante in poliestere, compie un balzo in avanti e rende obsoleti tutti i precedenti sistemi."
"La pulizia del filtro Sprint Filter, infatti, risulta estremamente facile e veloce: basta utilizzare un getto d’aria in senso inverso rispetto alla direzione dell’aspirazione per rimuovere la maggior parte dei detriti trattenuti. Non occorre lavare il filtro, quindi la fase di asciugatura non si rende necessaria consentendo il rimontaggio immediato."
Ultima modifica di daytonio; 08/02/2024 alle 13:12
Io qualche tempo fa, anche se sulla mia Speed 2012 avevo montato la Sprintfilter "stradale" rimanevo abbastanza dubbioso su come fosse possibile che a parità di capacità filtrante potesse avere un afflusso maggiore di aria..
Poi ragionandoci un po' e guardando le foto al microscopio di un filtro in cotone, uno in carta e uno sintetico (Sprintfilter) ho capito..
Le fibre sintetiche a differenza degli altri due sono molto più sottili e la trama è molto più regolare, alla fine le fibre sintetiche sono un vero e proprio reticolato molto uniforme, molto stretto e molto sottile, mentre nei filtri in cotone le fibre sono abbastanza irregolari e ciò determina che nella trama i "fori" siano anch'essi di dimensioni variabili.. il liquido "colloso" che si aggiunge serve proprio a sopperire a questo inconveniente..
Il filtro in carta ha ottime capacità filtranti ma si ottengono con più strati che determinano un ostacolo abbastanza consistente per il flusso dell'aria.
Con lo Sprintfilter si sente anche un rumore all'aspirazione un pochino più pronunciato.
Per questo mi viene il dubbio che forse la 20532 può risultare un pochino magra.
In realtà TuneECU permetterebbe di intervenire a piacere sulla mappa, sia in base al regime che all'apertura farfalla (quindi in 3D), ma bisognerebbe capirci.
Chi va piano, arriva dopo.
Non penso che l'utilizzo dello Sprintfilter (stradale) al posto dell'originale in carta possa determinare una variazione sensibile del rapporto A/F.
Se hai questo dubbio, le soluzioni sono quelle di portare la moto al banco per "leggere" il rapporto A/F che sta usando ai vari regimi, oppure semplicemente controlli il colore delle candele...
Nere.. troppo grassa
Nocciola.. OK
Tendente al chiaro .. magra
Poi è anche vero che una mappa può presentare delle zone di "magrezza" non uniformi..
magari proprio nei regimi delle verifiche della normativa euro corrispondente..
Ecco, mi sa che hai proprio centrato il problema. In effetti, a pensarci, la 20532 essendo stock deve rispettare puntigliosamente i parametri Euro3 proprio a quei regimi intermedi dove la sento un po' magra.
Mentre la 20211, essendo quella per lo scarico aftermarket 3in1...
Mi ci vorrebbe una via di mezzo.
Chi va piano, arriva dopo.