E non avresti avuto danni nemmeno raggiungendo i kmetraggi previsti dal costruttore. Le basi olio sono le stesse per praticamente tutti i produttori, e sono tra l'altro prodotte da oli riciclati. I produttori aggiungono il colorante e vari additivi più per motivi di marketing che altro.

Per quanto mi risulta Nils, forse Pakelo, ed un altro produttore poco noto hanno dei prodotti da basi vergini, che costano una cifra e non servono a nulla sulle moto per utilizzo normale, dove normale si intende qualche turno in pista o un uso in climi caldi.

Personalmente sono anche contrario a sostituirlo in anticipo rispetto al kmetraggio previsto, viene riciclato ma è pur sempre uno spreco di materiali ed un impegno ulteriore per l'ambiente. Da più di dieci anni eseguo personalmente i tagliandi alle mie moto e, pur arrivando ai 15.000 km (con ktm) il lubrificante usato era sempre ancora molto viscoso, per nulla dilavato, ancora evidente il colore rosso del Motul.

Piuttosto, se il motore è sottoposto ad utilizzo più o meno gravoso - ed uno o due turni in pista, se si usa un sintetico, non sono uso gravoso - o in climi particolarmente caldi (e magari in città col traffico) valutate piuttosto un 5/10 gradi di viscosità in più dopo la W: non ho mai provato ma leggo in giro di tanti che, con KTM che scalda parecchio, si trovano meglio col /60 che col 50.