E' esattamente quello di cui mi piacerebbe parlare se non leggessi ogni due per tre certi commenti da somari, carichi di esoterismo complottistico e dietrologia, e non ce l'ho con chi ha risposto ai miei ultimi commenti.
Non ho preferenze tra Bagnaia e Martin, mi piacciono entrambi per motivi diversi:
- di Bagnaia mi piace la metodicità e lo stile spettacolare e pulito, però lo reputo troppo dipendente dal pacchetto moto/setting, per come funziona mi ricorda piloti come Lorenzo e anche Biaggi, del quale ha ereditato anche l'assoluta incapacità di accollarsi le responsabilità di certe sconfitte, che attribuisce sempre a moto che non motano, gomme che non gommano, piloti che ce l'hanno solo con lui, ma proprio sempre e solo lui pòra stella.
- di Martin adoro la velocità esplosiva e la cattiveria agonistica, però è anche una macchina imperfetta e ancora grezza, che temo andrà persa in Aprilia, anche se mi auguro di no, sarebbe un enorme spreco.
Se Martin non fa stronzate può portare a casa il mondiale, mi pare sia entrato in quest'ordine di idee, anche se oggi timidamente c'ha provato ad ammucchiarsi gloriosamente come solo lui sa fare quando perde la brocca.
Ribadisco però che a Bagnaia probabilmente, se non ci saranno variabili poco prevedibili, sarà messo a disposizione il miglior pacchetto possibile, e in questa MotoGP non sarà facile per Martin evitare guai e conseguenti lapsus mentali, considerando la competitività degli altri, più o meno costante.
Come la metti metti, le prossime due gare, per quanto loro due non sono i piloti più esaltanti e talentuosi del pacchetto, ci faranno emozionare non poco, questo è indubbio, banale e ovvio.