Hanno perso a causa degli atteggiamenti suicidi del loro pilota di punta e della sua incapacità di adattarsi velocemente al nuovo format del mondiale con le gare al sabato, Bagnaia è fortissimo, ma se si emancipasse del tutto dalle diatribe con gli spagnoli (tutti) ereditate dalla tribù (di nome e di fatto), forse l'anno prossimo potrebbe riprendersi il mondiale, anche se continuo a pensare che se la moto non gliela danno perfetta non vale gli altri.
In Lenovo i dati li guardano, immagino che lo sanno
Bellissimo ad ogni modo il mondiale di quest'anno, strameritatamente vinto da Martin: veloce e intelligente, contro un Bagnaia altrettanto veloce, ma certamente meno forte mentalmente quest'anno.
Il 2024 ha visto anche la rinascita di Marquez, chiamato nel 2025 a vincere senza se e e senza ma.
Deludente a mio modo di vedere Bastianini, tremendi gli Aprilia e i KTM, tranne un testardo e talentuoso Acosta che spero impari a misurarsi e possa avere una moto migliore nel 2025.
Mi piace Di Giannantonio che spero trovi la quadra per lottare stabilmente per il podio nel 2025, così come Quartararo e Zarco, che secondo me hanno molto di più di quanto dimostrato quest'anno.
Da domani con i test ufficiali si passa al 2025 con belle premesse: Ducati avrà due moto in meno, ma due dei cinque piloti più forti nel mondiale, e Aprilia e KTM si rafforzeranno con il campione del mondo e la medaglia di legno del mondiale 2024, che nella speranza godano del miglior supporto possibile, potrebbero concorrere ad aumentare le possibilità di riequilibrare i giochi a favore di altri costruttori; non dovremmo, infatti, vedere più tutte le Ducati in fila davanti a tutti gli altri.
Curioso di vedere come evolveranno Honda e soprattutto Yamaha che aggiunge due moto, anche se penso li rivedremo tra qualche anno, al cambio di regolamento.