Sono riuscito a star buono per due mesi esatti, ma oggi posso raccontarvi la mia (dis)avventura con il Gilerino.
Esattamente due mesi fa, mentre andavo dal benzinaio a Villanova, un pazzo scatenato su una merdoPanda ha fatto una partenza improvvisa (da destra verso sinistra, per svoltare sulla strada laterale), colpendomi sul lato destro della moto e facendomi rotolare sul lato opposto della carreggiata, dove fortunamentente non arrivava nessun veicolo.
L’impatto è stato così violento che mi ha tranciato il semimanubrio destro e schiacciato completamente la pedanina (sempre di destra), lasciandomi in pratica senza freni.
Mentre rotolavo assieme alla moto, lo vedo scendere dalla macchina e urlare: “lasciami parcheggiare l’auto, così ti posso venire ad aiutare”.
Peccato che subito dopo mette la prima e sfreccia via a tutta velocità (nella strada laterale in modo da non farmi leggere il numero di targa).
Facevo fatica a risollevarmi, perché ero tutto indolenzito, e si è fermata una (bella) signora (proveniente dalla direzione opposta) che mi ha chiesto se stavo bene e se avevo bisogno di una ambulanza.
Per fortuna ero vestito con tutti i crismi di sicurezza, e oltre ad un certo numero di botte e contusioni non sono andato.
Mi ha persino aiutato a sollevare la moto da terra.
Ho chiamato mio figlio, che mi ha aiutato a portare la moto a casa, e poi sono passato dal PS di Budrio per farmi vedere.
Confermato il niente di rotto, la mattina successiva sono andato alla stazione dei Carabinieri del mio paese per denunciare il pezzo di merda per omissione di soccorso e fuga dal luogo dell’incidente.
Dopo due mesi non ho ancora ricevuto notizie dalle Forze dell’Ordine (ci spero ancora), ma nel frattempo ho rimesso assieme il mio amatissimo Gilerino, che aveva subito danni più o meno dappertutto, a parte nel motore.
Forcella disassata e segnata in un fodero, parafango anteriore segnato, serbatoio profondamente ammaccato, carena crepata e segnata in più punti, semimanubrio destro spezzato, cover strumentazione a pezzi, cupolino incrinato, leva frizione tranciata, tre frecce su quattro piegate, pedale del freno (e relativa pedanina/supporto) accartocciata, pedale cambio piegato, adesivi graffiati.
Insomma, uno stato pietoso…
Mi metto a cercare i pezzi, e fortunatamente trovo quasi tutto, a parte la pedanina destra e il semimanubrio.
Per fortuna faccio parte del Club Gilera, e scartabellando tra i rimasugli delle moto di un amico, riesco a trovare i due pezzi mancanti.
Gli adesivi della carena sono arrivati dalla Grecia, alcune parti da varie zone di Italia, un paio persino dalla Germania, altre ancora (cupolino, frecce, “gambi” delle frecce, manopole) le ho procurate tramite aziende che le riproducono fedelmente.
Potete ben immaginare che il costo di queste parti (la maggioranza usate ma messe discretamente, a parte la pedanina di destra che era un vero e proprio ammasso di ruggine) non è stato molto basso.
Ho speso un migliaio di Euro solo di parti, più un altro migliaio di Euro per il ripristino della carrozzeria.
Considerate che ho smontato personalmente tutta la moto fin quasi al telaio, impiegando un centinaio di ore di manodopera ovviamente gratis (tra smontaggio, montaggio, ripristino dei pezzi, mix dei ricambi acquistati, ad esempio i “gambi” di un certo tipo montati sulle frecce originali CEV, che ora vengono fornite con supporti morbidissimi, verniciatura dei pezzi arrugginiti, allineamento forcelle, controllo generali serraggi, compreso il canotto di sterzo, sostituzione della sola cover della strumentazione in modo da mantenere il tachimetro originale per l’iscrizione all’ASI, eccetera eccetera.).
Ho lavorato incessantemente giorno e notte, il garage era diventato una distesa di pezzi e pezzettini catalogati, numerati e disposti in un ordine ben preciso per facilitare il rimontaggio.
Se avessi dovuto affidarmi ad una officina, che ha una tariffa oraria dai 40 ai 50€ all’ora, solo di manodopera meccanica avrei speso altri 4000-5000€ (il costo totale di una Scrambler 400).
Stamattina sono riuscito a montare gli ultimi pezzi, comprese le (introvabili) decalcomanie originali sul serbatoio, e sono riuscito a guidare di nuovo il Gilerino tutto intero.
Finalmente!
Non auguro alcun male al delinquente che mi ha fatto questo, ma spero ardentemente che lo prendano e gli facciano pagare (in gattabuia) la sua malefatta.
È inutile sentire lamentele tipo poverino qui poverino là, non ti avrà visto, eccetera eccetera.
Per me rimarrà sempre un ignobile merdoso delinquente figlio di grandissima troia.
E sono stato anche troppo “abboccato”.