Eccomi qui a raccontare dei miei primi 700 Km con la Speed Triple RR 1200..
Consapevole che alcuni aspetti e alcune considerazioni potranno modificarsi (se non capovolgersi) con il crescere dei Km e già, probabilmente, dopo il primo tagliando dei 1000 Km..
Partiamo da ciò che è già ribaltata come mia personale considerazione e cioè l'estetica..
Ricordo benissimo (e l'avevo scritto) che mi sembrava che, sulla RR, avessero attaccato un cupolino retrò ad una moto moderna...
ecco tale mia considerazione è totalmente sparita, anzi si è letteralmente capovolta!
La moto è bellissima ed armoniosa, non c'è nulla di "posticcio" nell'abbinamento tra cupolino e il resto della moto..
adesso quando guardo la versione RS mi sembra che le manchi qualcosa.. (nessuna polemica è solo una mia opinione)
Poi .. lo sappiamo che i gusti sono gusti (e per fortuna! Altrimenti avremmo tutti la stessa identica moto..)
Ma passiamo agli aspetti ergonomici e funzionali di questa RR..
I 700 Km sono stati fatti in tre giri distinti, i primi due più brevi su percorsi scorrevoli e più veloci di circa 175 Km l'uno..
Il terzo giro (sabato scorso) di circa 350 Km su un percorso che porta a Spotorno, un itinerario fatto da alcuni tratti scorrevoli ma anche da tratti anche abbastanza lunghi (Melogno) con fondo stradale molto rovinato (uno schifo), percorso stretto, tortuoso..
e in questa occasione anche molto trafficato da ciclisti ed anche da mezzi che trasportano bici..
Si sa che dopo il passaggio del giro d'Italia i ciclisti si sentono tutti un po' più "professionisti" (e rompono le palle)..
Per la mia esperienza attuale con la RR direi che la moto è molto più adatta alla prima tipologia di giro che non al secondo.
La postura è decisamente "sportiva" anche in confronto alle SBK replica attuali..(S1000RR ad es.)
Personalmente la posizione la trovo molto più "impegnativa" anche rispetto alla mia "vecchia" Honda CBR 600 RR 2007...
Non sono io il primo a scoprire che i semimanubri sono particolarmente spioventi come si usava sulle sportive di molto tempo fa e il serbatoio rimane comunque molto tondo/alto da non consentire di accucciarsi nemmeno in tangenziale..
Col CBR sul dritto potevo appoggiare i gomiti sulle ginocchia rimanendo accucciato dietro al cupolino, con la RR non è possibile.
Quindi.. tutto Ok, la mia intenzione era quella di avere una moto da giro fluido e non troppo lungo e stancante, ho anche 58 anni!..
e da questo punto di vista nessuna sorpresa.
Il cambio al momento è ancora duro negli innesti (con l'utilizzo della frizione) e spesso mi sembra lento nell' ingranare..
sembra che il rapporto entri fino in fondo solo alla riapertura del gas e forse (anche) per questo motivo noto un effetto
tipo ON/OFF veramente molto fastidioso.
Ma questo effetto ON/OFF lo noto anche nelle riaperture senza cambiare...
es. 80Km/h in 5° marcia se chiudo il gas e poi lo riprendo sembra che per per qualche grado di rotazione della manopola del gas non
succeda proprio nulla e poi, ad un certo punto, risponde dando uno strattone.. non è piacevole..
La cambiata con il QS a salire è migliore che con l'utilizzo della frizione anche se la sensazione è ancora quella di avere gli ingranaggi immersi nel silicone denso.. spero migliori..
A scalare (attualmente) è meglio usare la frizione.
Passiamo ai freni..
Sulla potenza dell'impianto non si discute.
Ho le mani abbastanza grandi ma la leva rimane troppo distante anche con la regolazione alla minima distanza (stesso "problema" sulla RS 1050).
Penso che questa sia la mia prima moto con frenata ripartita (non penso che la Duke 890R ne sia dotata) e probabilmente bisogna imparare ad
utilizzarla..
Mi è capitato di dover utilizzare in modo più deciso sia il freno anteriore che posteriore (come avrei fatto sulle moto precedenti) ma ciò ha innescato l'intervento dell' ABS che mi ha dato una sensazione di instabilità proprio prima dell'inserimento in curva..
Probabilmente, se si deve proprio frenare, è meglio agire solo sulla leva del freno anteriore e al posteriore ci pensa l'elettronica, mentre il pedale del freno posteriore va usato da solo.. per le correzioni di traiettoria, ecc.
Dovrò approfondire l'argomento con qualcuno che ne sappia sul serio...
Per ora è tutto ma sto valutando l'acquisto di semimanubri regolabili per ottenere una ergonomia migliore per un "diversamente giovane" come me.