Domanda secca: M9RR o Michelin Power GP 2?

[tohr]

Si, se l’utilizzo non è estremo qualsiasi pneumatico moderno può soddisfare l’utente sotto l’aspetto della sicurezza.
Ma rimangono altri aspetti che non sono affatto da sottovalutare.
Ad esempio, a me non piacciono i pneumatici con la carcassa troppo “molle”, oppure quelli che contrastano la discesa in piega.
Io adoro i Dunlop perché rendono la moto agile, non amo per nulla i Metzeler perché la rendono difficile da inserire in curva.
Odiavo i vecchi Michelin perché erano fatti di pongo, ma mi piacciono moltissimo quelli della nuova generazione (Power) perché hanno una carcassa nettamente più solida e soprattutto una mescola meravigliosa, che consente ottime prestazioni fin quasi alla fine del pneumatico (il decadimento però è velocissimo, quasi immediato).
Forse i migliori sono ancora i Pirelli, ma sempre e solo per il mio modo di guidare.
Ho utilizzato quasi sempre e solo Pirelli prima di passare a Michelin e ultimamente a Dunlop, e se non fosse perché sono i primi a consumarsi e i più costosi (di tanto), andrei ancora di Pirelli.
Mio figlio ora usa Dunlop, ma è probabile che per la moto più sportiva passi a Pirelli. Tanto fa un paio di migliaia di km all’anno (a volte neanche) con quella moto, e tutti gli anni comunque vada li cambia.

Con i pneumatici è un prenderci, ma io so quali escludere a priori dalla lista, sapete già di quali parlo, per cui non li suggerirò mai (piuttosto Mitas).

No, io non lo so quali escludi. Però, sì, le differenze si percepiscono anche senza andare in pista e ognuno ha i suoi gusti. A me queste GP che mi avete consigliato, piacciono. Soprattutto per la maneggevolezza rispetto alle mie amate Metz (amate soprattutto perché non "scivolano" davvero mai e durano tanto, anche se un po' legnose a scendere lo sono).

[Rombo di tuorlo]

Io invece penso che nell'uso stradale comunque le differenze si sentano assai.
Nell'utilizzo in pista il tutto è amplificato.
Io ho sempre usato solo e soltanto Pirelli specialmente perchè pinzando in curva la moto non si raddrizza come invece capitava ad esempio con michelin (aaaaaaaaaaaanni fa avevo provato in pista un paio di volte delle michelin con pochissimo disegno, non ricordo il nome...avevano dei mini intagli...)
Magari ad oggi è diverso, parlate benissimo delle GP mi pare di capire....però per me questo aspetto è fondamentale sia in strada che in pista, s che Pirelli sia con Diablo I/II/II/IV e con con SC è così e quindi non vedo perchè cambiare. Riguardo il calo di prestazioni dei Pirelli dopo 4/5K km sono d'accordo, bisogna stare all'occhio

[tohr]

Io invece penso che nell'uso stradale comunque le differenze si sentano assai.
Nell'utilizzo in pista il tutto è amplificato.
Io ho sempre usato solo e soltanto Pirelli specialmente perchè pinzando in curva la moto non si raddrizza come invece capitava ad esempio con michelin (aaaaaaaaaaaanni fa avevo provato in pista un paio di volte delle michelin con pochissimo disegno, non ricordo il nome...avevano dei mini intagli...)
Magari ad oggi è diverso, parlate benissimo delle GP mi pare di capire....però per me questo aspetto è fondamentale sia in strada che in pista, s che Pirelli sia con Diablo I/II/II/IV e con con SC è così e quindi non vedo perchè cambiare. Riguardo il calo di prestazioni dei Pirelli dopo 4/5K km sono d'accordo, bisogna stare all'occhio

Quello, però, secondo me dipende principalmente dalla moto, con un contributo minore delle gomme. Quando andavo in pista, a parità di gomme, se pinzavo in curva con la 955i andavo dritto di brutto, con la RSV1000R tenevo perfettamente la linea.

[massi69]

Io invece penso che nell'uso stradale comunque le differenze si sentano assai.
Nell'utilizzo in pista il tutto è amplificato.
Io ho sempre usato solo e soltanto Pirelli specialmente perchè pinzando in curva la moto non si raddrizza come invece capitava ad esempio con michelin

Su strada a velocita normali, ripeto , dubito che si possano percepire differenze sostanziali tra diversi marchi di pneumatici oltre al diverso profilo ed al decadimento piu o meno precoce delle caratteristiche iniziali durante la degradazione dovuta al consumo...
In pista come scrivi tu si amplifica la percezione principalmente perché hai un manto stradale pressoché uniforme, pulito e pettinato e hai possibilità di percorrerlo in ciclo acquisendo tu sensazioni e memoria di traiettorie e facendo anche assumere alla gomma tra accelerazioni e frenate temperature d esercizio che su strada non esiste , ed in più, puoi spostare sempre più in là il limite assunto su cui spingere via via grazie a ciò che precedentemente hai assunto.
In strada se non conosci il percorso oppure anche se lo conosci sai comunque che essendoci sempre su strada aperta la possibilità di trovare il fattore x dietro una curva ( un cane, uno che va piano sul trattore , una buca ,il gasolio, la sabbia ,le foglie, uno in bici oppure a piedi ecc ecc ) ti devi tenere sempre un margine, un tampone di sicurezza e questo insieme ad altri fattori come appunto la temperatura d esercizio dovuta a rallentamenti vari, semafori , stop ecc ecc non potrà mai far arrivare a far percepire più di tanto differenze tra diversi marchi perché livella verso il basso le situazioni di utilizzo.
Anche perché vista comunque l enorme diffusione di tt i marchi più o meno noti montati su i più svariati tipi di moto, se questo avvenisse , cioè in un determinato frangente comune di un utilizzo stradale un marchio dovesse rivelarsi deficitario rispetto ad un altro , questo soprattutto a livello commerciale decreterebbe una defaillance.. certo può capitare il prodotto difettoso oppure l utilizzo non corretto , ma ormai qualsiasi prodotto fabbricato viene smontato sezionato analizzato dalla concorrenza e se ci fosse un prodotto, una gomma, una mescola miracolosa a meno che questa sia protetta da un brevetto tutti convergerebbero in quella direzione per non rimanere indietro

[Walter_il_Sardo]

Su strada a velocita normali, ripeto , dubito che si possano percepire differenze sostanziali tra diversi marchi di pneumatici oltre al diverso profilo ed al decadimento piu o meno precoce delle caratteristiche iniziali durante la degradazione dovuta al consumo...
In pista come scrivi tu si amplifica la percezione principalmente perché hai un manto stradale pressoché uniforme, pulito e pettinato e hai possibilità di percorrerlo in ciclo acquisendo tu sensazioni e memoria di traiettorie e facendo anche assumere alla gomma tra accelerazioni e frenate temperature d esercizio che su strada non esiste , ed in più, puoi spostare sempre più in là il limite assunto su cui spingere via via grazie a ciò che precedentemente hai assunto.
In strada se non conosci il percorso oppure anche se lo conosci sai comunque che essendoci sempre su strada aperta la possibilità di trovare il fattore x dietro una curva ( un cane, uno che va piano sul trattore , una buca ,il gasolio, la sabbia ,le foglie, uno in bici oppure a piedi ecc ecc ) ti devi tenere sempre un margine, un tampone di sicurezza e questo insieme ad altri fattori come appunto la temperatura d esercizio dovuta a rallentamenti vari, semafori , stop ecc ecc non potrà mai far arrivare a far percepire più di tanto differenze tra diversi marchi perché livella verso il basso le situazioni di utilizzo.
Anche perché vista comunque l enorme diffusione di tt i marchi più o meno noti montati su i più svariati tipi di moto, se questo avvenisse , cioè in un determinato frangente comune di un utilizzo stradale un marchio dovesse rivelarsi deficitario rispetto ad un altro , questo soprattutto a livello commerciale decreterebbe una defaillance.. certo può capitare il prodotto difettoso oppure l utilizzo non corretto , ma ormai qualsiasi prodotto fabbricato viene smontato sezionato analizzato dalla concorrenza e se ci fosse un prodotto, una gomma, una mescola miracolosa a meno che questa sia protetta da un brevetto tutti convergerebbero in quella direzione per non rimanere indietro

Massi sono d'accordo solo parzialmente, nel senso che io su strada le differenze le percepisco nel passaggio da un segmento all'altro (m7-k3 ad esempio). Avendo usato principalmente Metzler la differenza di comportamento fra i due tipi di gomma per me è palese, tipo che dove le m7 raggiungevano una sorta di plafond prestazionale le k3 palesemente mostravano di averne infinitamente di più e potevo aumentare il ritmo di quel tanto da sentire il gap. Ovviamente poi, su strada, intervengono tutte le variabili che hai citato oltre che il buon senso. Fra marchi diversi ma medesimo segmento, invece, concordo che ciò che si percepisce è la caratteristica di ogni gomma e li subentra il gusto personale e lo stile di guida.



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[massi69]

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Massi sono d'accordo solo parzialmente, nel senso che io su strada le differenze le percepisco nel passaggio da un segmento all'altro (m7-k3 ad esempio). Avendo usato principalmente Metzler la differenza di comportamento fra i due tipi di gomma per me è palese, tipo che dove le m7 raggiungevano una sorta di plafond prestazionale le k3 palesemente mostravano di averne infinitamente di più e potevo aumentare il ritmo di quel tanto da sentire il gap. Ovviamente poi, su strada, intervengono tutte le variabili che hai citato oltre che il buon senso. Fra marchi diversi ma medesimo segmento, invece, concordo che ciò che si percepisce è la caratteristica di ogni gomma e li subentra il gusto personale e lo stile di guida.



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Screenshot_20241017_214001_Google.jpg


Questo è per le gomme è come una coperta con una determinata superficie...non può coprire tutte le voci perché non è elastica...se la tiri da una parte ne scopre un altra .
Il discorso che fai è corretto, più la gomma è specialistica più eccelle in una di queste voci spostando il limite piu in su e meno è eclettica
Ma la differenza su strada, in un utilizzo che deve coprire più situazioni di guida su più diverse condizioni possibili qual è che paga di più? Quella che ti permette una tenuta su un angolo di piega maggiore oppure quella che questo limite lo abbassa però te lo mantiene costante per più km?
Io l ho anche scritto che non sostengo che le gomme siano tutte uguali.
È che per usi specifici le differenze si estremizzano mentre per gli usi stradali le caratteristiche tendono a convergere perché devono essere più eclettiche e mediare su più aspetti, per questo dico che è piu difficile percepire notevoli differenze di comportamento
Per questo ho anche scritto che girare su strada con gomme da 400 e passa euro come può essere una sc v4 è un bel pagare e se si montasse poi sulle moto un cronotachigrafo come sui camion per vedere i range di velocità compiuti da queste durante il ciclo vita per vedere i contesti ottimali di sfruttamento delle potenzialità si evidenzierebbe di più ciò che intendo...

[Walter_il_Sardo]

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Screenshot_20241017_214001_Google.jpg


Questo è per le gomme è come una coperta con una determinata superficie...non può coprire tutte le voci perché non è elastica...se la tiri da una parte ne scopre un altra .
Il discorso che fai è corretto, più la gomma è specialistica più eccelle in una di queste voci spostando il limite piu in su e meno è eclettica
Ma la differenza su strada, in un utilizzo che deve coprire più situazioni di guida su più diverse condizioni possibili qual è che paga di più? Quella che ti permette una tenuta su un angolo di piega maggiore oppure quella che questo limite lo abbassa però te lo mantiene costante per più km?
Io l ho anche scritto che non sostengo che le gomme siano tutte uguali.
È che per usi specifici le differenze si estremizzano mentre per gli usi stradali le caratteristiche tendono a convergere perché devono essere più eclettiche e mediare su più aspetti, per questo dico che è piu difficile percepire notevoli differenze di comportamento
Per questo ho anche scritto che girare su strada con gomme da 400 e passa euro come può essere una sc v4 è un bel pagare e se si montasse poi sulle moto un cronotachigrafo come sui camion per vedere i range di velocità compiuti da queste durante il ciclo vita per vedere i contesti ottimali di sfruttamento delle potenzialità si evidenzierebbe di più ciò che intendo...

Concordo assolutamente. Il problema è che anche le gomme di segmento sportivo- stradale ormai stanno a prezzi assurdi e secondo me in molti si dicono "ok a questo punto vado sulla super sportiva, spendo qualcosa in più e mi diverto anche si più". Solo che questo giochino costa un rene.



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[massi69]

Concordo assolutamente. Il problema è che anche le gomme di segmento sportivo- stradale ormai stanno a prezzi assurdi e secondo me in molti si dicono "ok a questo punto vado sulla super sportiva, spendo qualcosa in più e mi diverto anche si più". Solo che questo giochino costa un rene.



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Per carità, io non è che voglia imporre la mia visione ...i soldi son fatti per spenderli e ognuno lo fa in cosa meglio gli dà soddisfazione...c è gente che 400 euro se li fuma in gratta e vinci...perciò....

[tohr]

Tutto vero quello che dite, ma:

1. infatti, M9RR e GP2 sono stesso segmento, anche per costo, e le seconde le ho volute provare per il profilo, non per l'aderenza... e quello, anche su strada, si può avvertire;

2. se accorci la coperta in una zona che non ti interessa (ad esempio, io sull'acqua non giro), chi se ne frega;

3. è vero, montare gomme sportive costa un po' di più (i 100€ che dicevamo)... ma cosa non costa? Io che la pago molto poco, spendo più del doppio in assicurazione che in gomme e se quelle nelle condizioni di utilizzo ottimali le uso poco, l'assicurazione non l'ho mai usata in trent'anni, altro che 100€... la moto di un certo livello, proprio come oggetto, è un lusso, si sa.