Se avere letto il mio post “Paura…”, saprete già che ho ricaricato la mappa Dinamica per aggiungere (ben) 10 giri motore al minimo a motore caldo, nell’ottica di eliminare il problema dello spegnimento in rilascio, che purtroppo coinvolge parecchi modelli di moto, ovviamente di tutte le marche, non solo Triumph.
Apro una parentesi, e vi informo che il problema potrebbe derivare principalmente da un non perfetto allineamento dei corpi farfallati.
Nel tagliando dei 20000km mi era stato assicurato che era stato eseguito l’allineamento dei C.F..
Qualcosina, ma solo inizialmente, era realmente cambiato (io ho TuneECU ed ho modo di verificare), ma sono bastate un paio di migliaia di chilometri per rileggere i valori che avevo prima (non perfetti).
Sono in tolleranza, per cui non dovrei lamentarmi, MA NON SONO PERFETTI!
Lo si nota dal minimo “ballerino” e dall’insorgenza di un certo effetto ON-OFF, per fortuna abbastanza lieve ma percepibile.
L’effetto ON-OFF si accentua utilizzando benzina con più ottani (io uso la IP Optimo) e selezionando una mappa più sportiva (la mia mappa Dinamica è circa a metà strada tra la Road e la Sport), per cui un filino ci sta.
Ma con i cilindri “non perfetti” il fastidioso effetto ON-OFF si evidenzia ulteriormente.
Avevo già alzato il regime minimo di 20 giri (1220), ma era ancora troppo “traballante”, ed allora ho “giocato il Jolly”.
Studiando a fondo i regimi del motore in relazione alle depressioni dei cilindri (lette tramite TuneECU), avevo individuato il minimo più stabile a 1227 giri (lo so, ora mi prenderete per matto, ma adesso che posso giocare con i parametri a piacimento, cerco di utilizzare tutta la mia esperienza, ma anche gran parte del mio innato senso maniacale di precisione, per arrivare al dunque).
Visto che il settaggio dei valori varia di 10 in 10 (per la scala più bassa dei valori a caldo), ho portato il minimo a 1230 giri, è cioè il più vicino possibile al valore ideale.
Sarà fortuna, sarà l’intervento di San Colombano (protettore dei motociclisti), ma ora il minimo è molto più stabile.
Penso che quei pochi giri motore in più abbiano spostato di qualche grado l’accoppiamento meccanico tra il motorino passo-passo e la vite senza fine che comanda l’apertura delle farfalle (ho il sospetto che si siano creati dei giochi a causa di una, seppur lievissima, usura dei materiali).
Sta di fatto che la moto sembra nuova, cioè dà la sensazione di una moto appena ritirata dal concessionario.
Il superminimo è ritornato (si era affievolito parecchio), ma nel contempo si è un pochettino ridotto il freno motore, che ultimamente era anche troppo deciso (le farfalle evidentemente si chiudevano troppo in rilascio).
Altro aspetto positivo, una attenuazione sensibile dell’effetto ON-OFF.
Era poco percepibile anche prima, ma adesso bisogna proprio andarlo a cercare!
Conclusioni.
So perfettamente che questi sono solo dei palliativi per ottimizzare il software di gestione della moto, che purtroppo (ma è ovvio) risente di tanti fattori tra i quali l’usura meccanica dei componenti, non solo dalle variazioni di temperatura, dalla benzina utilizzata, dallo stato del filtro aria e delle candele, e tutto quello che volete.
Nei prossimi giorni, se il tempo me lo permetterà, “roderò” a fondo questa piccola modifica che ho appena effettuato, e vi terrò informati.
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