
Originariamente Scritto da
_sabba_
Un cittadino impaurito consuma più volentieri?
Può essere vero, ma dipende da cosa gli incute paura.
Di sicuro è stato fatto un bel pandemonio per incutere paura ai cittadini, ma relativamente a una malattia più o meno sconosciuta.
Non confonderei però la paura con i dubbi.
Un cittadino dubbioso, che si fa domande, sicuro che consuma di più?
Sicuramente un cittadino impaurito esegue gli ordini, uno che si pone delle domande (lecite) ci pensa su un attimo prima di agire (e magari comprare).
Io sono sempre stato contro al greenpass, ritenendolo inutile (ma anche illegale, vessatorio, divisivo) fin dalla sua introduzione.
Le regole di ingaggio recitavano una cosa, ma nella realtà dei fatti è stato un disastro, sia per chi è stato estromesso dal lavoro e dalla vita sociale, sia per chi si è beccato il virus nelle aree comuni “non più a rischio”.
Se si riascoltano i proclami dell’epoca alla luce delle nuove conoscenze, vengono i brividi.
Purtroppo è vero che in certe persone si è instaurata una paura fobica, che non è più andata via anche di fronte a una malattia che nel frattempo si è endemizzata.
E li vedi…
Alla EICMA ho incrociato una decina di soggetti, su decine e decine di migliaia, con le mascherine chirurgiche (che, è stato appurato servono a meno di un catzo).
Quelli provengono dall’hub dove avranno ricevuto la 7ª dose, magari assieme a quella dell’antinfluenzale, dell’Herpes Zoster e del pneumococco, del nonsocos’altro..
Sono questi quelli che “consumano”?
Io non lo so, so solo che ogni medaglia ha il suo rovescio (in questo caso specificato chiaramente nel bugiardino, ma che nessuno ha letto o ha avuto voglia di leggere, forse “ciecato” dalla paura istigata dalla narrazione).
Ora il rovescio potrebbe iniziare a presentare il conto….
