Son bene che anche le KTM possono andare benissimo, così come le Triumph e le Ducati.
Ma tutte queste moto, pariteticamente, non saranno mai affidabili come le Honda, e il motivo è uno e al contempo semplicissimo.
Le Honda sono praticamente tutte identiche, ogni moto di un certo modello va esattamente come tutte le altre moto di quello stesso modello, mentre le nostre inglesine hanno la cosiddetta “anima” (anche le KTM e le Ducati).
Alcuni non hanno mai a rilevato alcun problema sulla Tiger Sport 1050, ma per quanto riguarda la mia (il mio esemplare) è stato un vero e proprio calvario.
A ben riflettere, non ricordo di un solo giorno nel quale non abbia manifestato qualche noia in 6 anni.
Anche la mia attuale Tiger 900 vive di vita propria, e funziona bene solo con un tipo di benzina e con una cura maniacale (candele all’iridio top di gamma, filtro aria sempre perfetto, olio di estrema qualità, ricovero in box perenne, ecc..).
Funziona ma è schizzinosissima.
Le giapponesi di mio mio figlio vanno anche in un tornado con la benzina africana e le candele esauste.
Il discorso però vale anche per Ducati e KTM, dove la situazione è forse ancor peggiore (differenze enormi di comportamento da moto a moto dello stesso modello).
Qual’è allora il discorso?
In generale i proprietari di moto Triumph, e non solo (es. MotoGuzzi), sono più “onesti” e dichiarano eventuali difetti.
Non sono Ducatista, ma grazie al mio amico nonno sprint conosco bene la miriade di problemi che attanaglia quelle moto.
Lui bonfonchia, lo dice con me (mentre è giù in garage a smadonnare per sostituire un pezzo che salta ogni due/tre uscite), ma sui giornali (o in rete) nessuno ne parla.
Su questo aspetto ci posso mettere dentro anche il proprietario classico BMW, oltre a quello KTM, ma perlomeno le moto tedesche sono molto più simili tra loro e il difetto è quasi sempre “comune”, e non riservato allo sfigato di turno.
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