gia' lo vedo!
a partire da "sempre caro mi fu quest'ermo colle"
per trasposta licenza, su e giu' da monte mario
al pincio, quando con fare soave indicandoti
la grandezza della citta' eterna,
ti cingono in un'abbraccio che par fraterno,
e tralasciando trilussa,
in coro ti intonano:
naufragar ci e' caro in questo mar,
intendendo con malizia il profondo dei tuoi occhi,
cosi' passando da incanto a delizia
ti vorranno mostrare
chi la collezione di asfodeli,
chi le foto del nonno aviatore,
chi provera' ad intonare una canzone,
povera mafalda,
alla merce' di cotanti marpioni,
riuscira' a non perdere la trebisonda?