
Originariamente Scritto da
_sabba_
Ci sono differenze tecniche tra il Booster Plug e la IAT Belinassu che incidono sulla funzionalità nel tempo.
Il Booster Plug è un partitore resistivo accoppiato ad un secondo sensore di temperatura aria, che lavora in parallelo alla IAT originale che rimane installata.
Il partitore ingrassa in un modo “lineare” rispetto alla variazione resistiva della IAT, un po’ come acccade con la semplice resistenza aggiunta in serie, ma c’è l’importante apporto del secondo sensore di temperatura, solitamente posizionato sul lato anteriore della moto, che lavora molto meglio della IAT stessa, perché è meno influenzato dal calore che si accumula nella scatola del filtro aria.
L’elettronica nel tempo si adatta a questa nuova capacità di rilevazione della temperatura, questo è vero, ma il sistema rimane efficiente perché il secondo sensore è molto più preciso.
La IAT Belinassu viene installata al posto della IAT originale, e contiene un resistore NTC con una taratura (una scala di valori) diversa e mirata per rendere al meglio a tutte le temperature di esercizio.
L’NTC è un resistore che decrementa la sua resistenza all’aumentare della temperatura (N sta per Negative), ma anche la IAT originale è sempre un NTC.
L’elettronica prende per buona la IAT Belinassu come se fosse la sua IAT originale, con tutti i lati positivi e negativi del caso, ma lavora su parametri differenti.
In pratica si adatta alla nuova IAT come faceva con quella originale, per cui mantiene la funzionalità (quasi) inalterata nel tempo (come accade con la IAT originale).
Il partitore resistivo del Booster Plug invece avrebbe vita breve, perché (come ho scritto più sopra) si comporterebbe come una resistenza fissa montata in serie alla IAT.
Giusto per chiarire, ma senza fare poemi, la resistenza fissa può rendere solo a certe temperature, perché l’incremento dei valori resistivi avviene su scala logaritmica.
Esempio.
Un valore di 2,7 kOhm può essere molto efficace quando la IAT presenta una resistenza “media” dai 2500 ai 5000 Ohm, ma è praticamente ininfluente con valori molto superiori, e addirittura esagerato con valori molto bassi (sotto i 1000 Ohm).
Il vero colpo di genio del tecnico danese che ha inventato il Booster Plug, è quello di avere aggiunto il secondo sensore, che corregge anche il partitore stesso integrato nel moduletto.
Complicato?
Si, no, forse, ma è così.
