
Originariamente Scritto da
massi69
https://www.motorionline.com/luca-de...a-permettersi/
https://www.quattroruote.it/news/ind...ntervista.html
Un po di dati:
https://unrae.it/sala-stampa/altri-c...rco-circolante
https://unrae.it/files/Studio%20UNRA...6ab4170253.pdf
https://www.istat.it/wp-content/uplo...i-Broccoli.pdf
Quindi, ricapitolando, senza ampliare il discorso ai francesi, tedeschi spagnoli , danesi ecc...
L automobista italiano medio ( e che poi, numericamente è quello che cuba...) percorre x km, con x spostamenti e l auto la tiene per x anni...
Però....ora per fare le stesse cose, perché sempre quelle fa, anzi, forse ne fa pure meno , visto i mutati stili di vita e la tendenza a non fare più un cazzo , che fra un po pure i tutorial per farsi una ficcata serviranno.... ora la necessità primaria nell acquisto di un auto è che debba avere laqualunque per stare sempre più o meno in coda , sulle stesse strade, sempre più sminchiate, ( infatti già di qua si capisce la tendenza estremamente logica ad avere ruote con cerchi sempre più grandi con spalle sempre più ridotte per favorire il confort di automobilisti sempre più sovrappeso ed impediti) con sempre più ausili per la guida e la sicurezza perché la sicurezza ormai non è un concetto oggettivo, ma è una percezione...
Quindi , sempre ricapitolando, al rincoglionito medio, per far sempre le stesse cose servono più cose, forse l unica logica nell aumento delle masse è la proporzionalità tra guidatore e vettura col passare degli anni....
E per rinsavire per tornare come scritto negli articoli ad essere " come europa" non più un mercato ma un industria che produce si aspetta l avvento del messia
Continuando ad inseguire il "premium " in tutto che altro non sta facendo che generare povertà e problemi...