La solita storia. I comuni basano parte del loro bilancio (e che parte!) sui proventi derivanti dalle infrazioni commesse da chi circola sulle strade. Se per ipotesi nessuno superasse i limiti di velocità o parcheggiasse in divieto di sosta, sarebbero costretti a chiedere l'elemosina. Quello che preoccupa è che danno per scontato che comunque ci sarà chi trasgredisce, ma se ciò non dovesse accadere faranno in modo, magari piazzando gli autovelox su mega stradoni con limiti a 50 kmh, di indurre la gente a sbagliare; il tutto per far quadrare i conti, il profitto viene prima di ogni cosa.![]()