Oggi verso le 15.........

[Natt]

ma si, tutto sommato penso anche io che sia irreversibile, organizzare la benchè minima sommossa è impossibile, vige il fregarsene e la disorganizzazione, non che io sia da meglio, ma ci metterei del mio avessi un seguito... no, ormai per noi c'è poco spazio, risolverà tutto un'ennesimo profeta, o un qualche alieno, o le due cose insieme, qualcuno riporterà il mondo degli umani sui binari, me lo auguro per tutti noi.

[giampippi]

GARLASCO (PAVIA) - E' cominciato nella chiesa della Beata Vergine Assunta di Garlasco il rosario recitato per Chiara Poggi, la ragazza di 26 anni assassinata lunedì nella sua abitazione. I genitori, Giuseppe Poggi e Rita Preda, sono circondati da amici di Chiara e dai parenti. Presenti alla funzione anche il fidanzato della vittima, Alberto Stasi, 24 anni, studente in economia, ascoltato ieri per la terza volta dai carabinieri come persona informata sui fatti, e le due cugine con cui Chiara aveva i rapporti più stretti, Paola e Stefania Cappa. A seguire saranno celebrati i funerali.

CONTINUANO LE INDAGINI, SPUNTA UNA TELEFONATA SOSPETTA
Continuano gli interrogatori e le indagini per trovare l'assassino di Chiara. E spunta anche una telefonata fra i 'misteri' che gli investigatori devono risolvere. Intorno alle 13.27, infatti, risulta dai tabulati che a una delle chiamate fatte dal cellulare del fidanzato di Chiara, Alberto Stasi, qualcuno nella villetta di via Pascoli abbia risposto pur senza parlare, per quattro secondi. Ma a quell'ora, secondo i risultati dell'autopsia, Chiara era gia' morta.

Come gia' nei giorni passati, oggi sono tornati in caserma Stefania Cappa, la cugina con cui Chiara si era spesso vista e sentita nelle ultime settimane, e il fidanzato Alberto, che ha trovato il suo corpo senza vita. Per Stefania, si e' trattato del terzo incontro in caserma dove e' rimasta per oltre cinque ore prima di allontanarsi in auto senza parlare con i giornalisti, mentre e' continuato anche dopo le 23 l'interrogatorio di Alberto. Il ventiquattrenne e' arrivato dai Carabinieri intorno alle 15,30 senza avvocato. Gli investigatori hanno voluto approfondire la versione del ragazzo sul ritrovamento del cadavere. Pare infatti ci sia un'incongruita' nel suo racconto. Lo studente avrebbe detto di aver visto Chiara bianca in volto al momento del ritrovamento, ma al loro arrivo i militari l'avrebbero trovata con la faccia sporca di sangue. Alberto da subito ha spiegato di essersi preoccupato perche' Chiara non rispondeva alle sue telefonate e di essere andato nella villetta dove si trovava da sola per controllare che tutto andasse bene.

E anche sulle telefonate, appunto, adesso si concentra l'attenzione degli investigatori. Quando e' arrivato nella villetta di via Pascoli, Alberto ha raccontato di aver trovato Chiara riversa sulle scale in un bagno di sangue, con addosso il pigiama, tramortita da ripetuti colpi alla testa a cui non ha opposto resistenza. Dopo l'autopsia, l'unico commento che si sono lasciati sfuggire gli investigatori e' che si e' trattato di un ''delitto di inaudita ferocia''. L'assassino ha colpito Chiara prima all'altezza della fronte e poi, quando la vittima e' caduta a terra sanguinante, le avrebbe bucato il cranio; quindi la ragazza si sarebbe trascinata in fin di vita vicino alla porta della cantina, in un disperato tentativo di sfuggire all'assassino, sarebbe stata finita, con un ultimo colpo alla nuca nella zona occipitale sinistra. Certa, dopo l'esame necroscopico, appare l'ora della morte: fra le 9 e le 12 dello scorso lunedi'.

Nel frattempo, nella villetta stanno lavorando i carabinieri del Ris di Parma per un nuovo sopralluogo: gli esperti della Scientifica hanno repertato oggetti, materiale organico e hanno passato a setaccio tutte le stanze in cerca di una possibile traccia lasciata dall'assassino. L'attenzione si concentrerebbe in particolare su alcune impronte di scarpe. Orme parziali trovate su alcune macchie di sangue lasciate con tutta probabilita' proprio dall'omicida. I Ris stanno fra l'altro accertando se sulla suola delle scarpe che Alberto Stasi indossava al momento del ritrovamento del corpo senza vita della sua fidanzata ci siano o meno tracce di sangue. I funerali di Chiara si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa del suo paese, ma gia' al mattino intorno alle 12 sara' recitato un rosario nella camera mortuaria di Vigevano.


RAGAZZA UCCISA NEL PAVESE: TRACCE DI SANGUE NELLA DOCCIA
I ris di Parma hanno trovato tracce di sangue nel box doccia di uno dei bagni della casa di Chiara Poggi, la ragazza uccisa lunedi' scorso a Garlasco in provincia di Pavia, il cui fidanzato Alberto Stasi ha da poco lasciato la caserma dei Carabinieri di Vigevano dove si trovava dalle 15.30 di ieri. Le tracce erano nel bagno del piano terra, vicino alla scala che porta in taverna dove e' stato ritrovato il corpo della ragazza in un lago di sangue. L'ipotesi dunque e' che l'assassino abbia cercato di pulirsi dopo l'omicidio.

[natan]

Io non farei di un erba un fascio. Prima di tutto bisogna saper distinguere crimini e criminali. Il deterrente non sempre é sinonimo di vendetta o di atrocità, spesso queste sono da stimolo più che da deterrente. Ne ho ucciso uno, ho una bella pena di morte sulle spalle, che cosa avrei da perderci uccidendone altri? Poi, in USA, dove la pena di morte é attiva non ci sono meno crimini né meno criminali. Il deterrente, se si é interessati seriamente a questo e non ad usare il termine per sostenere la propria rabbia (più che comprensibile), dev'essere deterrente e non altro. Credo che una vera soluzione alla criminalità non é possibile averla, spesso i criminali sono talmente fuori dall'ordine del vivere civile che non ci sono soluzioni se non quella di bloccarli in una cella. Altre volte una reintegrazione é possibile e salutare.

[Omar78]

Io non farei di un erba un fascio. Prima di tutto bisogna saper distinguere crimini e criminali. Il deterrente non sempre é sinonimo di vendetta o di atrocità, spesso queste sono da stimolo più che da deterrente. Ne ho ucciso uno, ho una bella pena di morte sulle spalle, che cosa avrei da perderci uccidendone altri? Poi, in USA, dove la pena di morte é attiva non ci sono meno crimini né meno criminali. Il deterrente, se si é interessati seriamente a questo e non ad usare il termine per sostenere la propria rabbia (più che comprensibile), dev'essere deterrente e non altro. Credo che una vera soluzione alla criminalità non é possibile averla, spesso i criminali sono talmente fuori dall'ordine del vivere civile che non ci sono soluzioni se non quella di bloccarli in una cella. Altre volte una reintegrazione é possibile e salutare.

Ti ammiro moltissimo Natan, l' avatar mi sembrava un pò da figlio dei fiori ma ora mi torna il discorso..
No , non bisogna fare di tutta l' erba un fascio....ci mancherebbe, e nemmeno condannare a morte PRESUNTI assassini ma io tutto quel BUONISMO che gira mi fà riflettere.
Ma sì diamogliela un' altra possibilità a chi sbaglia....che male c'è ?
Certo che zio c***e uccidere qualcuno per me non è uno sbaglio.
Potrei capire certe situazioni, ma uno che entra in casa e uccide con intenzione, freddezza e lucidità IO non lo chiamo sbaglio, mi dispiace !
Sul deterrente, forse dati alla mano, potrei concordare con te che la pena di morte non fà effetto.......allora li manteniamo una vita in carcere ste bestie...tanto soldi ce ne sono a bizzeffe o magari li reitegriamo nella società così poi quando i parenti dell' ucciso lo rivedono in giro scatta un' altro omicidio.....Tu stesso dici che chiuderli in cella è l' unica soluzione, io l' altra soluzione ce l' avrei, ovviamente fatta nel modo meno invasivo indolore e "umano".
Purtroppo il risultato di tanto permessivismo in tribunale sono carceri zeppe con conseguenti scarcerazioni facili e crescita della criminalità perchè questa....paga, purtroppo !

[noris]

Oggi in paese è lutto cittadino.
Probabilmente in chiesa c'era l'assassino(a) di chiara
Telecamere e fotografi all'uscita della chiesa erano concentrati sulla cugina
Spero che la verità venga a galla al più presto

[natan]

Ti ammiro moltissimo Natan, l' avatar mi sembrava un pò da figlio dei fiori ma ora mi torna il discorso..
No , non bisogna fare di tutta l' erba un fascio....ci mancherebbe, e nemmeno condannare a morte PRESUNTI assassini ma io tutto quel BUONISMO che gira mi fà riflettere.
Ma sì diamogliela un' altra possibilità a chi sbaglia....che male c'è ?
Certo che zio c***e uccidere qualcuno per me non è uno sbaglio.
Potrei capire certe situazioni, ma uno che entra in casa e uccide con intenzione, freddezza e lucidità IO non lo chiamo sbaglio, mi dispiace !
Sul deterrente, forse dati alla mano, potrei concordare con te che la pena di morte non fà effetto.......allora li manteniamo una vita in carcere ste bestie...tanto soldi ce ne sono a bizzeffe o magari li reitegriamo nella società così poi quando i parenti dell' ucciso lo rivedono in giro scatta un' altro omicidio.....Tu stesso dici che chiuderli in cella è l' unica soluzione, io l' altra soluzione ce l' avrei, ovviamente fatta nel modo meno invasivo indolore e "umano".
Purtroppo il risultato di tanto permessivismo in tribunale sono carceri zeppe con conseguenti scarcerazioni facili e crescita della criminalità perchè questa....paga, purtroppo !

Non é che non ti capisca, ci mancherebbe. Già a suo tempo dissi che non prenderei mai una decisione comunitaria in un momento di forte rabbia, forse più che la pena di morte indicherei il linciaggio. Solitamente scindo non poco quello che sono le mie reazioni a quello che penso debba fare la comunità in casi del genere. Non é una questione di soldi o meno, é una questione di dignità. Uno Stato che perde questa dignità e si abbassa allo stesso livello dell'assassino é uno Stato povero e privo di un comportamento da seguire. Io cerco di insegnare a mio figlio il rispetto e la dignità della vita, credo che uno Stato con la pena di morte non possa di certo aiutarmi in questo mio sforzo. Non tutto é ragionabile a livelli di soldi, bisogna che la gente sia educata bene e che i cattivi sentimenti possano lasciare il posto a sentimenti creativi e costruttivi.

[mcgripp]

Pochi giorni fa una vecchietta è stata sorpresa, mi pare in un minimarket, a "rubare" una tavoletta di cioccolata. Arrestata e messa in prigione per due giorni. Probabilmente perchè non poteva permettersela, con una pensione da fame...e con una antica nostalgia per quel dolce.
Vengono investite e ammazzate persone e gli investitori rimangono in carcere (se va bene) un mesetto. Perchè queste anomalie nella Giustizia?

Per il caso di Garlasco, vorrei sapere da chi sa di cose tecniche...è possibile che il ragazzo dell'uccisa abbia usato il cellulare dalla casa della morosa per far credere che lui la cercava da casa sua, per crearsi un alibi, e lui stesso sollevava il ricevitore per far credere che ci fosse qualcun altro sul luogo del delitto? E' possibile rilevare se la chiamata col cellulare avveniva da QUELLA casa o da altro luogo?

mac

[Rickystyle]

Per il caso di Garlasco, vorrei sapere da chi sa di cose tecniche...è possibile che il ragazzo dell'uccisa abbia usato il cellulare dalla casa della morosa per far credere che lui la cercava da casa sua, per crearsi un alibi, e lui stesso sollevava il ricevitore per far credere che ci fosse qualcun altro sul luogo del delitto? E' possibile rilevare se la chiamata col cellulare avveniva da QUELLA casa o da altro luogo?

mac

ci ho pensato anch'io in effetti...
però credo che in certi casi ci voglia una bella freddezza...
non so se il ragazzo della vittima abbia potuto far così,però non escludo nulla.

[milko]

bo.
non ci si capisce più nulla.

[valentinorossi]

la cosa che più dispiace, e per le famiglie che passano queste brutte storie