Rossi si difende con un monologo registrato, senza contradditorio...
Valentino Rossi si difende "Sono stato crocifisso" - sport - Repubblica.it
Rossi si difende con un monologo registrato, senza contradditorio...
Valentino Rossi si difende "Sono stato crocifisso" - sport - Repubblica.it
Solo un motociclista riesce a capire davvero perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino
(Anonimo)
Gli altri pensino come vogliono,io credo nella buona fede di Valentino...Per me quello che ha dimostrato in questi anni di gran premi vale anche al di fuori del mondo delle corse.
ma poi dico,se la sua residenza non è in italia che cazzarola vogliono!
mejo le braghe rote sul cul che el cul rot sule braghe
http://www.forumtriumphchepassione.c...olo-amico.html
Beh non credo sia cosi' semplice...
Residenza e Cittadinanza credo siano due cose diverse dal punto di vista fiscale.
Poi scusa, uno incassa 112 milioni di euro (circa 200 miliradi) e paga 600 euro la' e 500 euro qua ?
Ma stiamo scherzando...,
allora tutti quelli che qui lavorano tutti i giorni e prendono 1600 euro e ne mollano 1000 al fisco,
sono emeriti coglioni ?
Quindi secondo te ha beccato 112 milioni di euro, ne ha pagati 110 tra Italia e GB, ed e' in buona fede...???
Per favore ragazzi, mica ha 14 anni su...
Ultima modifica di Hannibal; 14/08/2007 alle 22:53 Motivo: UnionePost automatica
Solo un motociclista riesce a capire davvero perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino
(Anonimo)
su dai.....ora son solo lacrime di coccodrillo...
voleva fare il furbo come probabilmente avrebbe fatto uno qualsiasi di noi trovandosi nella sua situazione...
chi non vorrebbe tenersi per se il gruzzolo piu' cospiscuo possibile...senza dover "devolvere" circa il 50% del proprio introito alle casse "ladre" dello stato...
tuttavia le leggi sono leggi...belle o brutte che siano...SONO UGUALI PER TUTTI(per lo meno nel momento in cui si viene a conoscenza dei fatti)...e.....vanno rispettate.....
e' giustissimo che passi quello che stia passando....
con quello che guadagna,l'evasione non ha assolutamente giustificazione:la sua aliquota e' uguale alla mia,ma con la semplice differenza che dopo aver pagato le tasse quello che gli rimane in tasca basta per mantenere cinque generazioni.mentre a me,spesso, per pagarle (dato che loro vanno sul presunto)mi tocca chiedere un prestito in banca.
pagare le tasse e' un dovere,nulla da eccepire su questo:ma credo che dall'altra parte debba esserci un dovere dello stato di incominciare da gente come lui,la cui evasione incide ben piu' gravemente sui bilanci dello stato,rispetto a quella di un povero cristo che non fa uno scontrino di 2 euro.
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Sinceramente non ho seguito la vicenda,non sono informato e allora mi chiedo,le informazioni che tu conosci riguardano le notizie che si sentono in televisione oppure una sentenza del tribunale?Se fosse la seconda nulla da dire ma visto che non c'è ancora niente di sicuro e visto anche che non mi fido delle televisioni che invece di fare informazione cercano in tutti i modi di fare spettacolo,allora io continuo ad avere buona fede,tu credi quello che vuoi.
Poi se verrà appurata la sua colpevolezza allora sarò d'accordo anch'io che paghi e rimarrò parecchio deluso ma per adesso mi sa tanto di gossip e non di realtà.
Ultima modifica di Luchino; 15/08/2007 alle 02:19
Tutto giusto...che Valentino paghi le tasse ecc. ecc....però leggete anche questo che potete trovare nel blog di Beppe Grillo.
E se poi vi leggete il libro "La casta"...anche lì c'è parecchio da meditare.
Due giornalisti del Secolo XIX di Genova, Menduni e Sansa, denunciano da tempo le imposte non pagate dai Monopoli di Stato. Tenetevi forte, sono 98 MILIARDI DI EURO.
Dove sono finiti questi soldi? Ai partiti, alle Mafie, a privati cittadini? Tangentopoli in confronto sembra una barzelletta e Valentino Rossi un bambino che ha rubato le caramelle.
Visco se ci sei batti un colpo, dato che le federazioni dei Ds sono proprietarie di sale Bingo. Fini e Alemanno, così impegnati sui costi della politica, chiedete informazioni ai vostri consiglieri delle società concessionarie delle slot machine.
Di seguito la lettera di Menduni e Sansa al signor Tino, direttore dei Monopoli di Stato.
“Gentile dottor Giorgio Tino,
ci piacerebbe porgerle queste domande a voce, ma parlarLe sembra essere impossibile. Da mesi La cerchiamo inutilmente, cominciamo quasi a dubitare che Lei esista davvero. E dire che Lei avrebbe interesse a rispondere (oltre che il dovere).
Secondo il rapporto di una commissione di inchiesta parlamentare e secondo gli uomini della Guardia di Finanza infatti, tra imposte non pagate e multe non riscosse le società concessionarie delle slot machine devono allo Stato 98 miliardi di euro. Sarebbe una delle più grandi evasioni della storia d’Italia.
Secondo la commissione e gli investigatori, questo tesoro sarebbe stato regalato alle società che gestiscono il gioco d’azzardo legalizzato. Di più: nei consigli di amministrazione di alcune di queste società siedono uomini appartenenti a famiglie legate alla Mafia. Insomma, lo Stato italiano invece di combattere Cosa Nostra le avrebbe regalato decine di miliardi di euro.
Con quel denaro si potrebbero costruire metropolitane in tutte le principali città d’Italia. Si potrebbero comprare 1.000 Canadair per spegnere gli incendi. Potremmo ammodernare cinquecento ospedali oppure organizzare quattro olimpiadi. Si potrebbero realizzare impianti fotovoltaici capaci di fornire energia elettrica a milioni di persone oppure si potrebbe costruire la migliore rete di ferroviaria del mondo.
Da mesi noi abbiamo riportato sul nostro giornale, Il Secolo XIX, i risultati dell’indagine. Decine di pagine di cronaca che non sono mai state smentite. Secondo la commissione d’inchiesta, i Monopoli di Stato hanno gravi responsabilità nella vicenda. Non solo: la Corte dei Conti ha chiesto alle società concessionarie di pagare decine di miliardi di euro per il risarcimento del danno ingiusto patito dallo Stato. E nei Suoi confronti, signor Tino, i magistrati hanno aperto un procedimento per chiedere il pagamento di 1,2 miliardi di euro di danni.
Ma Lei che cosa fa? Tace e rimane al suo posto, come tutti i responsabili dei Monopoli, dalla dottoressa Barbarito alla dottoressa Alemanno (sorella dell’ex ministro di Alleanza Nazionale).
E, cosa ancora più incredibile, tace il vice-ministro dell’Economia, Vincenzo Visco (che da mesi ha ricevuto il rapporto della commissione di inchiesta), da cui Lei dipende.
Può spiegarci per filo e per segno che fine hanno fatto quei 98 miliardi di euro che secondo la Finanza sono stati sottratti alle casse dello Stato?
Finora Lei non ci ha mai voluto rispondere. Forse conta sul sostegno del mondo politico. Del resto la Sua poltrona è una delle più ambite d’Italia. Pochi lo sanno, ma i Monopoli gestiscono il commercio del tabacco e del gioco d’azzardo legalizzato. Insomma, un tesoro, su cui i partiti si sono lanciati da anni: An ha suoi rappresentanti proprio nei consigli di amministrazione delle società concessionarie delle slot machine, mentre le federazioni dei Ds sono proprietarie di molte sale Bingo.
Così Lei può permettersi di tacere. Ma chissà che cosa farebbe se a ripeterLe queste domande fossero decine di migliaia di visitatori di questo blog (l’indirizzo dell’ufficio stampa è: ufficiostampa@aams.it)?” Marco Menduni e Ferruccio Sansa
Lettera completa
Carlo![]()
anch'io credevo così, xò pensandoci effettivamente uno deve pagare le tasse dove lavora e guadagna, quindi se uno lavora in italia è in italia che deve pagarle
questo vale x le pubblicità che fa in italia e x le sue sponsorizzazioni di società italiane credo, ma x i soldi che prende dalla yamaha secondo me deve pagare i contributi in inghilterra essendo residente la, o al limite in giappone essendo la yamaha giapponese
queste cose xò non sono mai chiare e molti cercano dei trucchetti x non pagare, come ha fatto appunto rossi