Ho sempre avuto il massimo rispetto per Nico Cereghin, non ero ancora motociclista quando lo vedevo a GPrix, le sue prove di moto fantastiche e ho sempre considerato le sue 3 "regolette" come il requisito minimo per considerarsi motociclisti. Il predicozzo di domenica lo vedo come un atto d'amore nei confronti del nostro mondo a due ruote. I missili che ci sono in giro adesso richiedono maggiore considerazione e "strade" con requisiti di sicurezza che attualmente non posseggono. Io non vado in pista ma non cerco il limite della moto nelle statali o in autostrada. Per una moderna ipersportiva le strade non sono sufficientemente sicure (non lo sono normalmente...). Negli anni hanno adeguato le piste all'esuberanza dei motori per motivi di sicurezza, la stessa cosa non avviene per le strade. Approvo Nico.