Intanto per iniziare sia io che la Speedy siamo tutti di un pezzo!
Ben, iniziamo il report:
11 Agosto:
Partenza alle 7:00 da Padova, già in ritardo sulla tabella di marcia, pallosa autostrada insieme ai vacanzieri fino al Casello di Bolzano Sud. Poi direzione Svizzera attraverso il Fuornpass. Tutta strada statale fino al Lago di Costanza, in località Bregenz (passando per il Lichestein), dove trovo tutti gli alberghi occupati e mi tocca accontetarmi di una camera in un sottotetto con il bagno in comune.e con i vicini di camera che si accoppiavano in maniera rumorosa
(il tedesco non è molto sexy
).
12 Agosto:
Partenza da Bregenz con l'intento di arrivare a Nurburg il prima possibile, in giornata c'è stata un gara di auto storiche nel nuovo circuito e quindi nel pomeriggio ci saranno belle cose da vedere, per cui sbarco in Germania e via di autobahn.
Il simpatico delle autobahn è filare a 140-150 (dove il limite non è 120) e vedersi sfilare la Polizei a oltre 200 e non cagarti di striscio ...
Arrivo alle 17:00 all'ingresso del Nordschleife, e trovi della verà umanità variaauto dappertutto e di tutti i tipi, dal Seven d'epoca alla GT3 RS appena uscita dal concessionario. L'umanità motociclistica invece è più plafonata, regna sovrano il millone giapponese, l'unica cosa che cambia è la targa, vincono chiaramente i tedeschi ma è fortissima la partecipazione di bikers inglesi ed olandesi. Ben, ci siamo, ora occorre trovare un posto per dormire, e grazie ai miei amici automoblisti già in loco, trovo posto nella Pensione Diana, nella stanza che solitamente è di Norbert Haug
.
13 Agosto:
Il Ring apre alle 13:00, ma già dalle 10:00 il parcheggio è gia pieno. I motociclisti si dividono in due grandi famiglie, chi è venuto per
mettere spesso e volentieri il ginocchio a terra e chi è venuto (come me del resto) per dire: "Ci sono stato", è l'andatura è quella da passo di montagna fatto allegro.
Sono le 13:00, compro il mio biglietto da 4 giri e aspetto un momento di calma ed entro.
Eccomi ci sono, sono a metà tra l'emozionato e l'impaurito, il primo giro è fatto quasi inn panciolle, tiro solo sui rettilinei e rallento appena si capisce che oltre il dosso ci potrà essere una curva. Fatto il primo giro, eco e cerco di mettere insieme le prime impressioni: "Bene, non riuscirai mai ad impararlo in questa vacanza!!""Giraci tranquillo e vedrai che ti diverti". Aspetto che si faccia tranquilla la situazione ed entro per fare filati gli altri 3 giri, la gente mi passa entrando in curve in quarta piena e ginocchio a terra (gli inglesi sono i più pazzi), io mi godo questa sequenza infinita di curve senza nemmeno tirare più di tanto nei rettinei. Ogni tanto purtroppo trovi l'incidente e nella maggior parte dei casi è una collisione tra auto e moto (le auto non capiscono che se uno è in carena o in posizione semi sdraiata non riesce a vedere gli specchietti).
14 Agosto:
Il Ring apre alle 17:45 per rimane aperto fino alle 19:20. Oggi c'è molta più calma rispetto ai giorni precedenti, c'è molta meno gente e si gira con più calma. Compro il mio bel biglietto da 4 giri e vai col tango. 3 giri filati e finalmente comincio a ricordare almeno dove girano alcune curve, anche se non riesco a tenere il gas giù oltre i dossi ed entro con la mia dovuta calma.
Ogni tanto c'è qualche incomprensione, come la Porsche che su una curva a sinistra passa tra di me ed il cordolo (se ero mezzo metro più a sinistra, mi portava via) e il bikers tedesco che mi supera a destra (cosa vietatissima) ad oltre 180. Esco dopo il terzo giro e mi metto in coda per l'ultimo giro, tempo 30 secondi ed il biker che lavora per il Ring (riconoscibile dalla pettorina gialla), si mette di traverso nelle due entrate per i motocislisti. Un'auto ha perso dell'olio all'uscita del carruosel ed un motociclista è caduto. Per oggi le moto non girano più, per cui giro la Speed e me ne torno al parcheggio.
15-16 Agosto:
Il 15 piove tutto il giorno per cui vado solo per fare delle foto.
Il 16 e bello tutta la giornata, vado lì per fare l'ultimo giro ma alle 17:30 inizia a piovere. E' segno che l'ultimo giro non lo devo fare, mi porto il bliglietto a casa e me lo metto in un quadretto.
Purtroppo anche quest'anno il Ring ha voluto la sua parte, un mio amico bolognese con una Honda S2000, all'uscita del carruosel, ci lascia il differenziale
17-18 Agosto:
ritorno a casa prendendo la strada più lunga, passo per Maastricht, il Lussemburgo, faccio una capatina a Spa, e poi torno per la Francia e via Svizzera arrivo al Gran San Bernardo, poi un tirone fino a casa.
Conclusioni:
- Lo speed nei 7 giri al Ring fatti non tirando a limitatore tutte le marce si è bevuto circa 4 etti di olio (altri 2 nei due girni del ritorno, soprattutto l'ultimo vista la tirata di 960 km);
- Al Ring ci vedo tornare quanto prima, in macchina e non ad Agosto (troppo casino);
- Devo migliorare il mio inglese.
Per le foto: Ring2007









(il tedesco non è molto sexy
).
auto dappertutto e di tutti i tipi, dal Seven d'epoca alla GT3 RS appena uscita dal concessionario. L'umanità motociclistica invece è più plafonata, regna sovrano il millone giapponese, l'unica cosa che cambia è la targa, vincono chiaramente i tedeschi ma è fortissima la partecipazione di bikers inglesi ed olandesi. Ben, ci siamo, ora occorre trovare un posto per dormire, e grazie ai miei amici automoblisti già in loco, trovo posto nella Pensione Diana, nella stanza che solitamente è di Norbert Haug 


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