Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Visualizza Messaggio
Ho da poco acquistato dopo qualche anno di inattività motociclistica una Bonneville. Sto passando una bellissima estate qua e la per le strade della mia provincia e sto riscoprendo anche con gli amici motorizzati angoli mai visti che apprezzo ora più che mai ! Vengo al punto: le strade statali italiane sono, si sa, strette e per la maggior parte sono intasate di auto ed in particolare quelle delle zone turistiche come la mia. I sorpassi sono impossibili con le auto e veramente difficili in moto. Per questo io opto per la scelta di strade alternative, anche più lunghe, ma meno trafficate. Le poche volte che sono sulle statali, sarà anche per i tanti anni di guida in auto e moto, noto che faccio sempre più attenzione ad ogni possibile situazione di pericolo. Suono o abbaglio agli incroci: mi manderanno a quel paese ma almeno mi vedono !! Non supero, anche potendo, se non in condizioni di massima sicurezza.
Non sono d'accordo con altri motociclisti (veramente tanti) che usano la strada come fosse una pista. Quasi sempre sulla corsia opposta forse con il pensiero "tanto la moto ci passa sempre" dentro e fuori a velocità sempre di gran lunga superiori al codice ed anche di molto. Automobilisti spesso incazzati costretti a manovre innaturali per far passare il centauro che, imperterrito, continua la sua corsa a volte veramente folle. Ho visto splendide moto in sorpasso tra un tir ed un'automobile ovvero pochi centimetri da una parte e pochi dall'altra. Farò il possibile per non trovarmi mai lì in mezzo ..... Paura ? Si perchè no. Non mi sento un eroe.
Sbaglio o l'uso della motocicletta dovrebbe essere quasi sempre solo per divertimento ? Quindi non si dovrebbe avere poi tutta questa fretta. O no?
Vorrei solo sentire il parere di qualche "smanettone" ed anche di chi la pensa come me su questo argomento.


Quoto tutto. Io sono passato da un cbr 1000 rr, ad un vfr ed ora ad una bonnie. mi mancano le moto potenti: ma è molto più bello vivere in santa pace e guidare godendosi il panorama e non l'asfalto!
Filomao: sollevi molti problemi interessanti. e ti capisco perfettamente. il fatto, però, è che smanettando in moto, spesso non metti a repentaglio la tua di vita ma anche quella degli altri (automobilisti o motociclisti) che potrebbero essere coinvolti in tue cadute: cadute che naturalmente non ti auguro mai di avere. Ora se vogliamo sfracellarci sulla strada, ognuno di noi è libero di farlo. Ma non possiamo farlo a discapito anche di terzi che magari quel giorno volevano soltanto fare una passeggiata tranquilla per le strade di collina. E poi, chi lo sa, se ognuno di noi è veramente libero di andarsi ad ammazzare in moto. può farlo un padre di famiglia, ad esempio? può farlo un figlio nei confronti dei propri genitori? non è che la sfida di cui filomao parla è in ultima analsi un atto di puro egoismo nei confronti dei terzi eventualmente coinvolti nelle nostre cadute e nei confronti dei nostri cari? non è che un pò di altruismo ci porterebbe tutti a guidare delle bonnie? io, ad esempio, ho cambiato moto proprio per mio figlio: se io mi ammazzassi chi lo manderebbe avanti, chi gli darebbe un'educazione, chi lo farebbe crescere, chi lo aiuterebbe ad avere un futuro? Certo, potrei morire anche ora (grat! grat!): ma un conto è morire per infarto o perchè altri ti ammazzano, sono cose che non puoi controllare, un conto è morire facendo il cretino in moto!!!