scusa ma a cosa serve? ricordo che lui andava a cavallo non in moto.


scusa ma a cosa serve? ricordo che lui andava a cavallo non in moto.
discussione pelosa, ogni totalitarismo (rosso o nero) è negativo ma all'interno di ognuno di essi si può trovare qualcosa di positivo.



Io dico che finché si rispetta il normale decoro si può mettere quello che si vuole.
E poi le immagini di Mussolini, di Stalin, di Che Guevara o di chicchessia non sono vietate dalla legge, quindi....
Non esageriamo con le censure, esporre un immagine non vuol dire riformare una dittatura.
Sta poi alle singole persone presentarsi agli altri utenti di un forum motociclistico in un modo o nell'altro.
Gamba lunga non è mai corta!
Paskiss, visto che la domanda mi sembrava rivolta a me o agli altri collaboratori del Forum ti rispondo quotando la risposta di Zio, che condivido al 100%.
Certo, se a una semplice immagine poi si associa in inno o una frase di propaganda allora la cosa cambia, ma bisogna vedere caso per caso. Il regolamento in questo però è abbastanza chiaro, dategli una letta.
La risposta quindi è no, non la censureremmo, anche se personalmente però preferirei che in firma ci fossero le cose a noi care, come le nostre moto, la foto di un bell' evento fatto tra amici o di una bella giornata, qualcosa di positivo insomma, evitando di mettere in mezzo sempre la politica che tanto inevitabilmente ci divide o chi marchia.
Buona giornata a tutti.


anche se non l'hanno venduta per nostra fortuna i soldi il vecchio PCI li ha presi comunque![]()
senza polemica, ma come si critica la dx fascista per le dure repressioni del periodo della dittaura, normali per una qualsiasi dittatura, non scordiamoci però anche del repulisti e della azioni non proprio pacifiche fatte da una parte, ripeto una parte, degli italiani combattenti che ci hanno liberato che all'indomani della fine del conflitto hanno anche loro fatto la loro bella repressione/vendetta con i risultati che sono risaputi ma di cui sui libri di storia è difficile trovare traccia.
poi se vogliamo possiamo anche ricordare cosa hanno fatto gli americani, una parte di loro non tutti, ad esempio in Sicilia se non ricordo male dove hanno passato per le armi un bel gruppo di soldati italiani, ma anche di questo poco si parla.
altrimenti possiamo ricordare il trattamento riservato ai soldati italiani in Africa da parte degli inglesi, ...un mio zio c'è quasi rimasto.
Altrimenti, per come la penso io, si può rispettare coloro che hanno combattuto per un ideale, di destra e di sinistra, perché a combattere e a morire mica ci andavano e ci vanno anche oggi coloro che governano o hanno potere decisionale vero e nel contempo si possono condannare tutte le azioni violente, eecuzioni, stragi e morti dovute e volute dal singolo e dal gruppetto sparuto.
comunque per quello che la storia ha insegnato tutte le dittature passate e presenti in tutte le loro forme sono da condannare, per non parlare poi delle finte democrazie, come in russia.
Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene una volta è abbastanza...