scusate questa la dovevo dire...

[pupobiondo]

pupetto, per tua informazione ti informo che nel lontano 1992, facevo l'anno di naja in polizia,un giorno, fuori servizio, con morosa a fianco in macchina, mi sono accorto di un ragazzo che scappava con una borsa sotto braccio e molto dietro a lui una ragazza che urlava disperata "fermatelo, mi ha scippato"... ho inchiodato la macchina sono sceso al volo rischiando di essere travolto dalle macchine che sopraggiungevano e l'ho beccato, senza più fiato, dopo circa 300 metri di corsa... bloccato, recuperato la borsa tra decine di persone che se ne sono state ferme a guardare... Ero uno sbarbatello agente ausiliario fuori servizio... il ladro aveva un coltello... ma mi sono mosso lo stesso.
BADA BENE: non l'ho fatto per fare l'eroe, infatti ci sono addirittura dei miei amici che non l'hanno mai saputo, semplicemente, alla vista di una persona che aveva bisogno d'aiuto ho sentito scattare dentro di me una molla....
Penso che in chi fà un lavoro per la collettività tale molla dovrebbe essere ormai un RIFLESSO CONDIZIONATO... invece accade esattamente il contrario.

P.S. Non sai quanti rimproveri mi sono preso dagli agenti effettivi... quando l'hanno letto il giorno dopo sul giornale... "sei stato un pazzo, ma chi te l'ha fatto fare? poteva accoltellarti o potevano investirti le macchine.... e così via"
P.P.S. La ragazza scippata, finita la propria deposizione in questura, non mi ha neanche ringraziato... ma non l'ho fatto per avere un grazie... ripeto ho sentito che era giusto muoversi... e non rimanere a guardare come tutti gli altri presenti.

giorgioroxetto, non posso fare altro che congratularmi!

Non riesco a leggere tutte le risposte e forse ripeto qualcosa
che è già stato detto però vorrei aggiungere una cosina lo stesso.
Al corso della croce rossa una delle prime regole che ti inculcano è
che nel prestare soccorso non devi per nessun motivo mettere a
repentaglio la tua vita, in questo caso devi farti da parte e aspettare
i vigili del fuoco e le ambulanze. Inoltre tra varie persone da aiutare i soccorritori devono fare in alcune particolari circostanze scelte ben precise
che a volte significano anche lasciare bruciare una persona che non ha
scampo e che magari ti sta urlando di aiutarla per poter invece soccorrerne
un'altra che ha più probabilità di sopravvivere...ricordo lo sgomento di tutti
noi quando i medici che ci facevano lezione ci raccontavano queste cose..
probabilmente quel carabiniere non era nelle condizioni di aiutare nessuno..
non condivido però il tuo giudizio, chi si sente di mettere a repentaglio la propria vita per il prossimo come ho letto di recente di alcuni compagni forumisti lo faccia e grande, grandissimo onore e rispetto per loro, ma non giudicherò certo chi non se la sente...se poi il problema è che il tipo ti sta sulle palle perchè ti voleva ritirare la patente, allora quello è un altro paio di maniche ciao Ricky!!!

io nel mio lavoro cerco sempre di fare il mio dovere!

un conto è se io bestemmio un conto se lo fa il papa...non so se ho reso l'idea anche se un po esagerando

appunto.........hai esagerato

qui si parla solo di solerzia per fesserie tipo targa inclinata o frecce non omologate (che tra l'altro fanno più luce di quelle originali) e menefreghismo di fronte a tragedie nelle quali la stessa solerzia potrebbe salvare vite umane...
tutto il resto è OFF TOPIC, almeno penso che il senso del post di Ricky sia stato questo

la prima parte è perfetta, per quanto riguarda il senso del post