
Originariamente Scritto da
Luigi
Per me il discorso è un po’ complicato nel senso che dopo anni di impianti Hi-Fi di medio livello, dopo aver ascoltato innumerevoli impianti di alto/altissimo livello, sono giunto, anni orsono ad una soluzione radicale.
Essendo che la musica oltre ad ascoltarla la suono pure ed avendo messo piede anche in qualche studio di registrazione, ho deciso di eliminare del tutto l’impianto domestico per indirizzarmi esclusivamente su componenti professionali dove il termine “professionale” non è quello usato in campo audiofilo, ma sta ad indicare elementi utilizzati dai professionisti della musica, suonata e registrata.
Per spiegarmi meglio dovrei parlarvi della mia filosofia riguardo l’alta fedeltà ma sarebbe un po’ lungo per cui , se a qualcuno interessa posso anche esporla altrimenti meglio non tediarvi
Per farla breve, per ascoltare la musica utilizzo :
Lettore CD Rotel RCD 991
Piatto Technics SL-D1 ( a proposito di anni ’80) con testina Stanton e collegato ad un pre specifico per uscite phono della NAD. Avevo anche un Thorens trazione a cinghia ma l’ho venduto e mi sto dando ancora del coglione.
Equalizzatore grafico d’ambiente Audiocontrol 10 bande a canale (un po’ vecchiotto, da rivedere)
Due mixer 16 canali Montarlo e Behringer
Finale Peavey in dual mono con possibilità di bridge in mono , da palco (ha una ventola rumorossissima proprio perché non è progettato per un uso casalingo ma a me non interessa)
Cavi di segnale Van Den Hul
Casse JBL serie MR Professional bass reflex con tweeter al neodimio caricato a tromba (purtroppo un sistema integrato)
Il tutto per un costo che è a metà di un impianto audiofilo di alto livello con una resa…..beh