Il consumo d'olio, per alcune Daytona, è un problema risaputo, anche la mia consuma un po' d'olio; Nulla di grave o esageratamente fastidioso/preoccupante, comunque.
Ciò che mi fa dannare, è sentire certe cose assurde su questa moto e contemporaneamente leggere paragoni dove si cerca sempre di comprovare la "perfezione orientale".
Se non leggete InMoto (peccato, è uno dei pochissimi mensili seri e competenti rimasti), compratevi almeno il numero di questo mese: c'è il report di un test organizzato dalla Metzeler per far conoscere le prestazioni dei propri Sportec M3, nel quale sono state utilizzate due esemplari di ognuna delle tre moto finaliste del Master Bike: Yamaha YZF-R1, MV Agusta F4 1000R 312, Triumph Daytona 675.
Beh, nell'articoletto di presentazione si sottolinea come una F4 abbia avuto delle noie elettroniche ed una R1 abbia spaccato il motore, probabilmente la distribuzione.
Le due Daytona invece son filate lisce e tranquille: con questo non voglio mettere in dubbio l'affidabilità Yamaha, ma semplicemente far notare come esemplari di moto "sfortunate" escono da tutte le catene di montaggio (vogliamo tirar fuori il catalogo delle immagini dei telai Suzuki aperti a metà?) e le imperfezioni, o i piccoli problemi, non sono un'esclusiva britannica, anche se sono diventati famosi in ambito meccanico per questo...
L'unica cosa che so con certezza, è che la Daytona è un mezzo eccezionale, per come è stato progettato e realizzato, per la sua ciclistica e per il suo motore, per le curve "specchietti a terra" ed il motore che tiene il passo dei milloni con 40 cv in più, per le sensazioni uniche, indescrivibili che lei, come poche altre moto al mondo, sa regalare.