Davanti a tale consapevolezza e ad un atto di pentimento provato e profondo una riabilitazione non é forse dovuta? È difficile pensare che Senzani liberato possa riproporsi in qualità di delinquente e questo, dopo aver pagato 23 anni di carcere e 8 di semilibertà, non é un buon motivo per credere che una libertà vigilata possa essere prevista e attuata? Se é la vendetta che si va cercando, allora no, ma se la riabilitazione fa parte di un obiettivo civile Senzani sembrerebbe il caso emblematico, o no?
Pentimento scusa Natan ma io non sono così sicura che si sia pentito e certo la riabilitazione è un atto dovuto come lo può essere il beneficio del dubbio ma non sempre la riabilitazione è efficace nonostante magari e dico magari dietro ci sia il lavoro di qualcuno che ci ha provato e creduto.
Non credo il termine vendetta sia giusto ma credo che lui non sia l'unico caso, guarda cosa è successo con l'indulto poco tempo fà anche il quel caso alla persone che sono state messe fuori è stata dato una seconda possibiltà e probabilmete si credeva che fossero in grado di non delinquere più (anche se è sicuramente diverso il procedimento).
Credo che sia molto difficile riuscire a prevedere le reazioni avolte va bene e a volte no, ma sono convinta che il sistema penale italiano debba essere modificato.







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