......o le palle (ma quelle vere, quelle che vi consentono di spegnere la luce e dormire, una volta chiuso il libro), leggete Le Benevole di Jonathan Littel, appena uscito per Einaudi.
Veloce consiglio "librario", prima della buonanotte.
Abe
......o le palle (ma quelle vere, quelle che vi consentono di spegnere la luce e dormire, una volta chiuso il libro), leggete Le Benevole di Jonathan Littel, appena uscito per Einaudi.
Veloce consiglio "librario", prima della buonanotte.
Abe




che genere è??
HOT WHEELS RUN FOREVER
---Without ruleZ-Without feaR---


un pochino di trama la devi dire, dai.
Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene una volta è abbastanza...




...e tu leggi Feuerbach!!!
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
'LE BENEVOLE'
DI
JONATHAN LITTEL
(EINAUDI; PP.953; 24 EURO)
''Fratelli umani lasciate che vi racconti..'': Maximilien Aue comincia cosi' la sua fluviale storia di ex Ss di successo, assassino spietato e abile organizzatore del grande massacro che ha cancellato circa 6 milioni di ebrei dalla civile Europa. Esteta raffinato, colto quanto basta e giurista di formazione, Maximilien (padre tedesco e madre francese con relativa famiglia problematica e rapporti incestuosi con la gemella Una) irrompe sulla scena del male quasi per caso: entra nelle SS - ma e' gia' un convinto nazionalsocialista - per evitare la prigione dopo essere stato fermato dalla polizia al termine di un incontro omosessuale.
Da quel momento il giovane Maximilien percorre senza esitazioni ogni grado del cursus nazista e dei conseguenti orrori. Ebrei, zingari, oppositori politici: nessuno e' risparmiato dalla falce mortale di Maximilien che attraversa l'Europa dell'est sterminando untermensch, i popoli inferiori. La sconfitta in guerra non mette a posto i conti: Maximilien sfrutta la perfetta conoscenza del francese per mascherarsi e sfuggire alla condanna. Diventa direttore di una fabbrica di merletti nel nord della Francia e prospera. Il passato, nel frenetico dopoguerra della ricostruzione, appare lontano e tutto porta al futuro o ad una quieta vecchiaia. Eppure Maximilien - che non ha dimenticato - vuole scrivere ''per mettere in chiaro - dice - le cose per me stesso''. Perche' la sua storia ''e' un vero racconto morale''. Pur consapevole del male e del dolore, non rinuncia cosi' a giustificarsi: ''per cio' che ho fatto - afferma - c'erano sempre delle ragioni, giuste o sbagliate, non so, in ogni caso ragioni umane''. Littel - giovane ebreo americano che per il suo esordio letterario ha scelto di scrivere in francese - ha vinto il Goncourt in Francia. (ANSA).
Per evitare polemiche, ci tengo a precisare che non c'era intento politico nel mio consigliare il romanzo. Ringrazio davi66 per aver fatto quello che avrei fatto io, appena avuto il tempo (ovvero mettere una sinossi).
Il romanzo in questione è di una durezza spaventosa, sottolineando la quotidianità dell'orrore e la follia lucida che può cogliere ogni uomo. Anche se fa male davvero, credo sia un libro importante e diverso dal solito (a partire dalla scelta dell'io narrante). Saluti.






beh, ora è come se l'avessimo letto...
spesso un rutto vale più di mille parole





sempre meglio che alimentare la xenofobia...
apprezzabbile![]()
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_\|_)(/_(/_(_|....|..|..||_).|.(/_..|..._).(_)../
..|......................|.Ex..T509.
58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchè è sorto il sole. NON HA PREZZO
Ti posso assicurare di no, ma proprio no. Posso anche passare un'oretta a raccontartelo, ma se provi a leggerlo... è davvero potente...beh, ora è come se l'avessimo letto...


interessante......
fidati della volpe,fidate del tasso..ma mai della donna con il culo basso...