sul corriere.it è pubblicato il testo di una sentenza del giudice di pace di Firenze che condanna l'HP a restituire 140 euro ad un acquirente di un portatite che al primo avvio di windows non aveva accettato le condizioni della licenza microsoft ed aveva installato un altro sistema operativo. e sin qui nulla di strano. quello che mi ha colpito, nel dispositivo della sentenza, è la seguente frase: "il giudice di pace di Firenze [...] condanna la società Hewlett Packard a pagare all'attore Marco Pieraccioli:
- euro 140 (per il software microsoft non usato e non voluto dal signor Pieraccioli: ndr);
- euro 2.300, oltre IVA e cap ai sensi di legge, per rimborso delle spese di causa.
in altre parole. per una stupida causa di fronte al giudice di pace e dal valore di 140 euro un avvocato ci guadagna 2.300 euro??
![]()