Citazione Originariamente Scritto da ett69 Visualizza Messaggio
ciao LUIGI

non la pensiamo allo stesso modo, va bene non c'è problema
(nessuno ha mai parlato di regime Argentino e Cileno; direi che con i fatti visti non c'entrano niente di niente)

l'errore che fai tu fondamentale è che fanno in tanti è pensare che il pandemonio si è scatenato per il gesto del poliziotto e per la morte del ragazzo

dobbiamo capirlo che non c'entra assolutamente nulla la guerriglia che si è vista con il ragazzo morto, col calcio e via dicendo
trattasi di delinquenti/criminali organizzati che mettono in scacco lo Stato cioè me e te e noi, gente per bene
i quali, se lo STATO va a rotoli come sta facendo, saremo quelli che pagheremo il saldo non avendo polizie private e guardie del corpo (almeno io non me le posso permettere)

pensa se eri uno degli impiegati dl Coni terrorizzati e barricati nell'ascensore in balia di quelle persone che distruggevano tutto, oppure uno che aveva il negozio, la vetrina, la macchina in zona ridotte in briciole;
eccome se avresti voluto un bel battaglione di parà a difenderti

non mi sembra che Svizzera, Francia, Austria, Germania, Inghilterra, Spagna ecc.ecc. siano regimi dittatoriali ma sono certo che dopo una vicenda del genere avremo visto ben altre drastiche misure compreso l'esercito in assetto

non parliamo poi delle civilissime Australia e Canada (unanimemente riconosciuti come paesei all'avanguardia nei diritti civili e nella qualità della vita); ebbene prova a metterti un passamontagna a prendere una spranga e con un coperchio di un tombino spaccare qualche cosa poi mi racconti cosa ti capita

LUIGI, a nessun uomo di buon senso piace la violenza e determinati mezzi ma qui a furia di fare i buonisti, i tolleranti e i ben pensanti siamo finiti nel caos e nel disordine sociale,
in giro non ci possiamo + andare,
dobbiamo mettere 1000 antifurti a casa ed in macchina e vivere barricati
coprifuoco per andare in giro la sera,
donne che devono viaggiare scortate
la gente per bene ostaggio e che si deve preoccupare del restante che delinque
i cittadini per bene pieni di doveri e con pochi diritti, chi non lo è per bene e vive ai margini e nell'illegalità accampa diritti ma non ha doveri
ecc. ecc. ecc.

ma stiamo scherzando ?

Allora adesso servono decisioni, forti, drastiche e dure per raddrizzare la baracca, deterrenti in modo da far capire che chi delinque ha poco da stare allegro e non è aria per lui in Italia

dopodichè si potrà di nuovo parlare di filosofia ma dopo che lo STATO si sarà ripreso il pieno controllo del territorio, un un modo o nell'altro

ettore






Non serve citare letteralmente i regimi Cileno ed Argentino per esprimere il massimo dell'intolleranza, basta, come hai fatto tu, riferirsi agli espedienti da essi utilizzati per sedare ogni forma di ribellione.
Mi sembra che tu non riesca a notare che spesso in Italia si faccia ricorso al meccanismo del peso e due misure.
Per i fatti di Genova, ad esempio, i poliziotti rei di aver spaccato numerose teste, senza che ve ne fosse motivo, furono semplicemente licenziati.
Si potrebbe utilizzare una analoga soluzione punitiva per i giovani che giorni fa si sono resi colpevoli dei fatti di Roma.

Secondo me sei rimasto uno dei pochi a ritenere che la gente considera i fatti di Roma legati al gesto del poliziotto ed al ragazzo morto.

Quando fai riferimento ad altri paesi, europei e non, celebrandone le loro eventuali buone pratiche di intervento repressivo, ricordando, inoltre, quanto essi siano campioni di Diritti Umani e all'avanguardia nel saper offrire al proprio popolo una elevata qualità della vita, non ti accorgi di quanto tu ti contraddica?
In estrema sintesi;

se io mi incazzo, rubo , sfascio in un paese che garantisce elevati standard di vita e quotidianamente mi offre scenari positivi, di buon esempio da parte delle istituzioni, va da se che qualche bella legnata sulla groppa probabilmente la meriterei.