ciao
temo che qui ci sia della confusione
coloro che ieri hanno messo a ferro e fuoco un bel pezzo di Italia e scritto una pagina indegna e vergognosa del nostro paese non sono nè popolo che insorge contro lo Stato cattivo,
nè gente solidale con quel ragazzo che è morto
niente di tutto questo
si tratta di criminali organizzati dediti alla delinquenza, conosciuti e straconosciuti a cui la società civile e lo Stato devono mettere mano con tutti i mezzi del caso
non credo proprio che nessuno di noi che lavora, ha famiglia e si comporta bene la domenica si veste con passamontagna armato di bastoni e spranghe, prende un tombino e spacca la vetrata dello stadio e/o assalta la questura della sua città e/o assalta e brucia la caserma dei carabinieri e/o brucia e spacca macchine e vetrine e/o distrugge tutto e/o devasta ogni cosa e/o picchia e minaccia persone inermi e via dicendo
se si vuole protestare per le inefficienze dello Stato o essere solidali con il ragazzo deceduto le strade sono altre
non mescoliamo le carte in tavola che se no siamo rovinati
ettore