Dato che oggi ho un pò di tempo, vi faccio qualche recensione musicale... spero gradirete.
Artista: Red Hot Chili Peppers
Titolo: Stadium Arcadium
Supporto: 2 CD
Nr. Brani: 28
Uscita: Maggio 2006
Sono passati quattro anni dal loro ultimo album "By The Way", adesso ritornano i RHCP con il loro ultimo album Stadium Aracdium o meglio un doppio album in cui (a detta della band) si racchiude 22 anni di carriera della band, un disco autobiografico per celebrare una dei gruppi più longevi del panorama internazionale.
Le 28 canzoni nel brano scorrono lisce, senza scuotimenti nè cadute di stile: si spazia dal Funk-rock che ha fatto conoscere a tutti la band a delle ballate riflessive e toccanti, complice anche una leggera malinconia che le lega insieme l'una all'altra.
Dal punto di vista tecnico, colpisce molto il modo d'incisione dei brani, sembrano tutti suonati a presa diretta che mettono in risalto l'acustica degli strumenti e della voce, senza artefizi e snaturamenti dei suoni: si ottiene così un sound genuino, vicino alla realtà e di conseguenza all'ascoltatore.
Particolare migliorabile è il mixaggio di alcuni brani, fatti di fretta ed approssimativi che stonano con la qualità dei brani scritti (forse hanno dovuto accelerare i tempi per fare uscire il CD prima dell'estate ed hanno tralasciato questo particolare).
La qualità dei brani inseriti è stupefacente, 28 canzoni in un doppio CD (di solito molti altri per "far numero" inseriscono brani alcuni non bellissimi) di stupenda realizzazione e scrittura, curate nella melodia e negli arrangiamenti, con presenza di cori e fiati che danno profondità ai brani più suggestivi.
Ad ogni modo c'è stato un cambio di stile: oltre al singolo "Dani California" in ascolto sui network nazionali, che riprende l'energia e la carica funk-rock dei RHCP, gli altri brani hanno perso il "mordente" tipico del gruppo: brani molto più tranquilli ed addomesticati, ma non per questo banali, si susseguono l'un l'altro atti a dimostrare la raggiunta maturità vitale ed artistica dei membri della Band. Questo da un mio punti di vista è positivo, in quanto è titolo di merito stupire l'ascoltatore con una musica diversa anzichè riproporre il solito genere come fanno in molti.
Gli estimatori cresciuti con "Blood Sugar Sex Magik" potranno dapprima storcere il naso, ma col passare di minuti adoreranno il nuovo cambiamento e si renderanno conto della crescita insieme a loro.
Un ottimo Album, caldamente consigliato a tutti i patiti del gruppo che ai nuovi ascoltatori: un ottimo ascolto da fare in viaggio, magari in sella alla propria Triumph...
Voto: 8.5/10