Esiste un lavoro scientifico realizzato dalla Lipu nel settembre 1995 nell'ambito di un progetto Life-Natura finanziato dall'unione Europea dal titolo "Rischi di contaminazione da piombo nell'avifauna acquatica presente nell'area del Delta del Po in conseguenza dell'ingestione di pallini da caccia", autori Roberto Tinarelli & Elena Tirelli che dimostra che i pallini li si può trovare, e si rinvengono con sicurezza nelle immediate adiacenze degli appostamenti fissi di caccia che insistono sempre sugli stessi posti anno dopo anno. Quindi i pallini non si disperdono casualmente, e comunque i Fenicotteri (fino a 11.000 -undicimila- tutti insieme) setacciano il fondo delle lagune notte dopo notte finchè li trovano e li mangiano scambiandoli per sassolini che servono loro per mandare giù il cibo nel lungo collo e triturarlo nel ventriglio. Morale: che esiste il problema lo si sa almeno da 12 anni e nessuno ha fatto ancora nulla, nemmeno ora mentre sto scrivendo queste righe. Ecco perchè ho realizzato questo blog:
The silent killing of Flamingos at the doors of Venice



Basta sprecare miliardi di euro in sovvenzioni per distruggere ricchezza
e poi ci lamentiamo che tutto va storto