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e' paasato un secolo:
Rivendico il diritto alla cazzata! »
(Ugo Tognazzi spiegando il suo arresto.)
Il Male è stata una delle più importanti riviste satiriche italiane. Fu fondata da Pino Zac (nome d'arte di Giuseppe Zaccaria), e diretta, dal quarto numero in poi, da Vincino. Tra i partecipanti della prima ora sono da annoverarsi i disegnatori Angese, Enzo Sferra, Jacopo Fo, Vauro Senesi, Cinzia Leone, il grafico Francesco Cascioli e lo scrittore Angelo Pasquini.
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Nato nel settembre del 1978, il settimanale venne pubblicata fino al marzo 1982.
Il settimanale ha pubblicato vignette e articoli giornalistici. Una delle sue più brillanti invenzioni fu l'imitazione a più riprese delle prime pagine dei quotidiani, con titoli assolutamente demenziali ma verosimili; molti caddero nell'inganno, ed il giornale si consegnò alla storia del costume. Assieme a racconti, poesie farneticanti ed interviste - vere E fasulle - il settimanale fu contraddistinto dalla ferocia dei suoi fumetti e delle sue vignette, alcune delle quali pubblicate persino sotto pseudonimo per evitare denunce. Ebbe moltissimi sequestri e più di cento processi per: "offese a capo di stato estero" (il Papa), "vilipendio", "diffusione di materiale osceno", ecc.. Riscosse un grande successo, e la sua satira corrosiva gli procurò una storia tormentata di ritorsioni e censure. Fra le beffe più famose del Male quella cui si prestò Ugo Tognazzi, nella quale veniva annunciato (con finte edizioni di quotidiani nazionali) il suo arresto con l'accusa di essere il capo delle Brigate Rosse. O anche il posizionamento a Villa Borghese di un busto in marmo di Giulio Andreotti, subito sequestrato dalla polizia. Da ricordare il numero con "Dieci grammi di droga gratis" (conteneva una bustina di pepe), o il falso numero de La Repubblica dal titolo "Lo Stato si è Estinto" durante il rapimento di Aldo Moro. Clamorosissimo il finto numero della Gazzetta dello Sport, nella quale si annunciava l'annullamento dei Mondiali del '78, che causò l'ira di Giorgio Tosatti, all'epoca direttore del Corriere dello Sport - Stadio, che affermò che lo sport e il calcio non andavano infangati. Il numero col finto Corriere della Sera annunciante che "La Democrazia Cristiana si è sciolta", arrivò in Parlamento, ma deliziò i suoi lettori.
Alcuni degli autori furono: Karen (Jacopo Fo), Cinzia Leone, questi ultimi nel gruppo dei fondatori, oltre che del Male, anche dell'Avventurista, Tanino Liberatore, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Stefano Tamburini, Bruno D'alfonso, Pino Zac, Francesco Cascioli, autore dei fotomontaggi della rivista.
Il comico Daniele Luttazzi, parlando del periodo dal '78 ai primi anni ottanta, ha dichiarato: «Oggi è quasi impossibile pensare che all'epoca esistesse un settimanale satirico come Il Male, veramente all'avanguardia, avanti di 50 anni, insomma divertentissimo»