Ultima modifica di alessandro2804; 09/12/2007 alle 20:55
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Beh...
vorrei vedere che fossimo sempre d'accordo,
sarebbe perlomeno strano non credi,
io sono comunista.... (o no?)
PS:
Io ho interpretato il Natan-pensiero come ua riflessione
sulla "violenza" che alberga sottilmente...
in alcuni giornalisti/giornalismi benpensanti e politically-correct.
C'e' molta piu' violenza nel giustificare dei morti innocenti... che nella volgarità, anche se gratuita, di un comico-satirico nei confronti di un collega.
Quindi perche' inalberarsi,
quando ci sono cose ben piu' importanti di tre o quattro stron..i che metaforicanmente si defecano o urinano in testa con frustini e guepiere....
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Ultima modifica di Hannibal; 09/12/2007 alle 22:35
Solo un motociclista riesce a capire davvero perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino
(Anonimo)
non conoscevo la legge di Hume ma mi sono documentato e ho capito.....e ho trovato anche qualcosa di interessante (e non poteva essere che Kant)
è un po' complicato ma a rileggerla una decina di volte si capisce il senso (odio la filosofia ma mi ci hai costretto)
......la legge di Hume, secondo la quale è ingiustificato dedurre da proposizioni descrittive, ovvero contenenti una conoscenza, proposizioni prescrittive, cioè contenenti un comandamento morale. Questo perchè l'etica non può fondarsi su alcuna conoscenza, in quanto mondo dell'etica e mondo della conoscenza sarebbero completamente divisi l'uno dall'altro.
Che le cose in realtà non stiano così, tuttavia, è fortemente comprovato dalla "ragione pratica" di Kant, il quale parlando degli imperativi ipotetici, cioè di quel tipo di ragionamento che comincia con la formula "se vuoi devi..." dimostrò che semplicemente trasformando la proposizione derivante da una conoscenza in una proposizione di tipo condizionale, è del tutto possibile legare una conoscenza ad una scelta etica. Non solo: la stessa scelta etica è determinabile razionalmente in base a quello che vuole la volontà. Una proposizione del tipo: "se vuoi la pace prepara la pace, ma tieniti addestrato alla guerra" non solo non sarebbe pertanto illegittima sotto il profilo logico, ma sarebbe anche del tutto saggia e sensata, in quanto conterrebbe sia la volontà di pace, sia la possibilità che qualcun altro voglia la guerra.
A ciò vorrei aggiungere una considerazione banale e tuttavia necessaria a chiarire la questione. Semplicemente considerando il codice della strada, noi possiamo verificare quanto sia imprecisa e fuorviante questa cosiddetta legge di Hume.
Infatti, dato che c'è chi conosce la struttura ed il tipo di percorso di una particolare strada, questi formula tramite un segnale la prescrizione di rallentare fino a 50 kmh in caso di ghiaccio, neve o nebbia. Ciò, a mio avviso, non solo non ha nulla di scorretto, ma è fondalmentalmente "logico", perchè afferma una premessa universale, ovvero: "se vuoi evitare incidenti, devi rallentare".Questa prescrizione, che ha un carattere morale in quanto si propone di evitare danni a sé ed al prossimo, è ragionevolmente dedotta da una descrizione.
Luigi a quest'ora è impegnativo risponderti lo farò domani,
l'essere non è il dover essere , non si possono fondare i valori in base ai fatti, si tratta di un errore della logica induttiva
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Calunnia e diffamazione? La volgarità non é sinonimo di nessuna di queste due. Sinceramente la volgarità di Luttazzi in merito a Ferrara non mi é piaciuta minimamente, non per questo ritengo che sia giusto bloccarlo sul nascere. Ritengo che se dovessi scegliere tra la volgarità verbale di Luttazzi e la volgarità morale di un Ferrara, sceglierei senza dubbio quella di Luttazzi. Sul tema dell'influenzare faccio un distinguo. Non metto in dubbio che Luttazzi in teatro o in tv, io qui sul forum o altri altrove, non si tenti di influenzare. È ben altra cosa pensare che questo possa accadere se non in una minimissima parte, che poi si equivale, perché c'é anche chi si fa influenzare negativamente, ritenendo colui che appariva simpatico, antipatico.
Le verre est un liquide lent
ti rispondo ora sulla quella questione ero insoddisfatto e non dormo:
sembra assurdo che non ci sia un fondamento per i principi morali ma purtroppo è cosi, il dover essere (l’etica) è una necessità solo perché siamo esseri capaci di scegliere, non esistono fini morali necessari eppure i valori esistono in ogni nostra azione
L'esistenza di giudizi di valore e di regolarità in questi giudizi, è una questione di fatto, non di valore. Ogni individuo ha degli obiettivi e sceglie come perseguirli la scelta implica dei giudizi di valore e l’esistenza di questi giudizi di valore non è una questione di valore ma di fatto
Il dominio dell’azione umana è limitato solo dalla volontà oltre che dalle leggi di natura, non esistono fini morali necessari e quindi nemmeno scelte morali necessarie
L’etica non si può fondare né nel mondo esterno né attraverso qualche principio logico non cè infatti un fine per quanto incomprensibile che sia irrazionale. I valori sono indipendenti dalla ragione (ma ciò non toglie che la ragione può dirci qualcosa sulla razionalità dei valori) sono delle proposte sul dover essere come ideali, leggi giuste, istituzioni valide, e la loro esistenza non è questione di valore ma di fatto
E ‘ proprio la capacità di scegliere che rende pesante il fatto di essere uomini.
notte!
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
preso.....in pieno!!
cazzo ragazzi....se si fa informazione....ok....ci si attiene ai fatti...nudi e crudi...senza commenti personali...
se si denuncia....si commenta....s'illustra un fatto...cavoli dev'esser fatto in maniera personale...certo....puo' piacer oppure no....(proprio perche' e' fatto/detto in prima persona...) ma e' proprio li il bello....
W il paragonarsi....W....il mettersi in gioco....
certo dev'esser bilaterale....![]()
Ultima modifica di giorgio bona; 10/12/2007 alle 05:04
...Ciao Giorgione.................e' vero...la satira dev'esser fatta a 360°............
quanto a Hume...................sosteneva che se osserviamo lo scontro
di due palle da biliardo...potremo vedere contiguita' spaziale e temporale...
perche' la palla colpita si muove appena dopo la prima e inizia il moto la
dove questa si ferma...ma oltre a queste due evidenze sensibili,nulla piu'...
nessun rapporto necessitante di causa-effetto.................................
..cio' implica solo abitudine,non necessita' logica:se non avessimo mai
osservato uno scontro fra due palle da biliardo non saremmo per nulla in
grado di prevedere il loro moto.........................................
...l'osservazione serale di FERRARA....viceversa...innesca...rigorosamente
uno scuotimento....al limite della lacerazione delle suddette palle di cui sopra
.....lacerazione che tende a frantumare qualsivoglia assunto o determinazione
dello stesso Hume.............................................................
Aho' e NICE che DICE???????????????????????............glie sarebbe
piaciuto Luttazzi???????????????????????????????![]()
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
Ieri sera mi sono guardato l'intera puntata di Luttazzi, su internet. Ma che mi facciano il piacere, un po' di volgarità su Ferrara, e ripeto, volgarità su di un volgare, ma mi é sembrato, nell'insieme, quasi un Luttazzi trattenuto. Ormai i vari Ferrara non possono fare altro che cercare di eliminarli i loro "oppositori", visto che argomentare fuori casa non é un lato delle loro capacità.
Le verre est un liquide lent