Ho letto oggi ma sinceramente non lo sapevo che da tempo ormai nel lago di garda si trovano delle bombe all'uranio.
Io non lo sapevo e ho casa a Bardolino...i tengono bene informati, c'è rischio di inquinamento e leggo oggi che le ricerche erano già state fatte ma senza risultato...... e che sposteranno la zona delle ricerche..
C'è rischio da anni che le acQUE possano essere contaminate e nessuno fa nulla...e gli americani che ci hanno sganciato le bombe e messi in pericolo dove sono?ma scherziamo? i bambini ci fanno il bagnetto nel lago.....migliaia di turisti ignari vengono a visitarlo...ma vergogna avvertiti? voi vi terreste una boma all'uranio in soggiorno?
Boooo ho trovato questa interrogazione parlamentare ... risalente al 99...indice che in questi hanno non hanno fatto un cax@@ ..mettendo per anni in pericolo la vita di migliaia di persone. Gli ambientalisti hanno altri problemi che occuparsi di questo...
BOMBE ALL’URANIO NEL LAGO DI GARDA:
NONOSTANTE L’AVVICINARSI DELLA STAGIONE ESTIVA
MANCANO I DATI SUL RECUPERO E SULL’ANALISI DEGLI ORDIGNI
Con interrogazione n. 97 dell’aprile 99 la Lega Nord aveva denunciato la necessità di
individuare e recuperare gli ordigni sganciati nel Lago di Garda da un aereo militare della
NATO.
Con la stessa si sottolineava la necessità di eseguire delle analisi sia delle acque, al fine di
verificare l’eventuale inquinamento prodotto, sia degli ordigni, allo scopo di accertare la
presenza di sostanze nucleari tra le quali si segnalava anche l’uranio impoverito.
In risposta all’interrogazione il Presidente Dellai, dopo aver affermato di “non sapere se
gli ordigni contenessero additivi a base di uranio impoverito” aveva dichiarato l’incompetenza
della Giunta provinciale, rinviando alle “Forze dell’ordine” per qualsiasi informazione in merito.
Sull’argomento la procura di Brescia ha aperto un procedimento penale nel corso del quale
è stata ordinata la bonifica ed il recupero degli ordigni; in particolare la stessa Procura ha
affermato che vi era la possibilità di una eventuale “rottura dei contenitori canister … e della
contemporanea presenza all’interno delle acque del lago di numerose bomblet che potevano
essersi armate” a seguito dell’impatto con l’acqua Veniva conseguentemente denunciato il
pericolo per la pubblica incolumità e la necessità di procedere al più presto al recupero degli
ordigni indicati ed alla bonifica dei fondali del lago.
Come se ciò non bastasse l’area del Garda è stata successivamente oggetto di numerose
frane che hanno portato alla chiusura della gardesana occidentale con enorme danno sia per chi
vive di turismo che per i lavoratori pendolari.
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Con l’approssimarsi della stagione estiva, principale risorsa dell’economia gardesana,
emerge l’evidente necessità di risolvere la questione delle “bombe del garda”, specie dopo lo
scandalo dei missili all’uranio impoverito utilizzati dalla NATO in Kossovo (denunciato dalla
Lega Nord in un interrogazione del febbraio 2000) e la forte preoccupazione testimoniata dalla
popolazione.
Bisogna quindi risolvere al più presto tale problematica evitando che un’economia già
compromessa dalle citate difficoltà viabilistiche debba subire l’ulteriore conseguenza negativa
rappresentata dalla presenza nel lago di ordigni inesplosi e a rischio radioattività.
Tutto ciò premesso,
si interroga
il Presidente della Giunta provinciale
per sapere
1. quali provvedimenti siano stati adottati dalla Giunta provinciale al fine di affrontare (e
risolvere) il problema descritto;
2. se sia stata completata l’opera di recupero degli ordigni inesplosi e di bonifica dei fondali del
Lago di Garda;
3. se siano state effettuate delle analisi per accertare la presenza di isotopi radioattivi (additivi a
base di uranio impoverito o altro) sugli ordigni rinvenuti e quali siano i risultati di tali analisi;
4. se la permanenza degli ordigni abbia provocato danni all’ambiente lacustre, ovvero abbia
pregiudicato la sicurezza delle acque, tenuto conto del fatto che la balneazione e l’attività di
escursionismo subacqueo subiscono una forte crescita durante la stagione turistica.







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