
Originariamente Scritto da
Avv. del Diavolo
Qualcuno si ricorda del miracolo Tubo Tucker? Secondo i coniugi Eusebi, inventori del dispositivo, avrebbe dovuto consentire forti risparmi energetici nel riscaldamento degli edifici e riduzione dell’ inquinamento atmosferico. A sentir loro, attaccato al motore della macchina migliorava la combustione, riduceva i consumi, aumentava la potenza del motore e abbatteva l’inquinamento. Ci mancava solo che ti facesse i massaggi al collo durante i viaggi lunghi…
In molti lo vendevano in alcuni lo comprarono. Pentendosene subito. In centinaia persone rivolsero allora a Federconsumatori per ottenere risarcimento danni e come risultato abbiamo avuto la prima “class action italiana”.
Certo uno può dire: se sei così fesso da credere a queste scemenze ti meriti pure di essere fregato. In un certo senso sarà pure così. Ma la truffa è sempre sbagliata, anche perché a truffarti non è il prodotto ma chi te lo vende.
E infatti i venditori piramidali del tipo aggressivo americano “io sono il più figo del mondo e ho capito tutto”, vendevano. Forse perché se tornavano indietro con i tubi nel sacco, per loro erano un sacco di guai. Insulti, minacce, botte? Non è ancora chiaro. Quello che si sa è che sto Mirco Eusebi, il brav’uomo titolare finito sotto processo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, non è una bella persona. E infatti il giudice lo ha rinviato a giudizio. Speriamo faccia la fine che si merita.
Se volete risparmiare sulla macchina c’è un solo modo. Date retta a me che sono italiano: lasciatela ferma…