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Nessuna novità.
E' la logica conseguenza, in un paese in cui si pensa prima al lassismo e al perdono che alla sicurezza collettiva.
E questo vale sia per gli idioti nostrani che per quelli di importazione.
Va da sè che uno sbandato, volendo vivere senza regole, sceglie preferibilmente il paese in cui paga meno conseguenze per il suo stile di vita... quindi diverremo sempre più la meta preferita degli stranieri delinquenti, mentre coloro che vogliono una vita tranquilla e onesta sceglieranno sempre più altre destinazioni.
Auguri Italia.
Un Sacco in testa, mazzate a non finire e appendere a testa in giù nella piazza del paese.
COLPIRNE UNO PER INDOTTRINARNE 100
Ultima modifica di Paleo; 01/01/2008 alle 16:26
Dai ad un asino le ali e penserà di essere un aquila
LOUD PIPES SAVE LIVES
io sento di Bologna parlare molto male da un bel pò di conoscenti che vivono li .. se lo stato ammette un individuo anche se non vi è nessun abitante del luogo che desideri ospitarlo sulla sua proprietà abbiamo solo una integrazione forzata ..
.dovremmo fare come la Svizzera il diritto di espellere per chi viola certe regole e risolvere il problema della naturalizzazione secondo cui sono le assemblee locali e non il governo centrale a stabilire chi può diventare cittadino italiano
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Il fine ultimo di tutta questa permissività sarà proprio quello di creare una "guerra dei poveri"per dare a qualcuno il pretesto per intervenire(militarmente forse)e renderci schiavi.Daltronde siamo controllati da un sacco di telecamere con la scusa di proteggeci.Tra l'altro ci sono immani guadagni sotto...Puah che m...a.
Se non si sistemano per benino le leggi e se chi di dovere non le applica correttamente, allora si...la gente per bene si ribellerà e torneremo al periodo del Far West.