Le ultime speranze di poter disputare la 33.ma edizione della Coppa America di vela con le modalità divenute tradizionali nell'ultimo periodo, sono andate in frantumi. Infatti, Oracle ha scelto, come suo diritto, di sfidare Alinghi in una regata tra catamarani nell'ottobre del 2008. Finisce in soffitta, quindi, l'idea del consorzio svizzero di bissare l'ultima edizione, tenendo Valencia come campo di regata, nel 2009.
Il giro per le aule dei tribunali gli ha dato ragione, così il magnate statunitense Ellison ha pensato bene di ritornare all'antico. Una sfida a due che vale tutto, che porterà in dote al vincitore la conquista della 33.ma America's Cup. Così è stata per oltre un secolo, così dovrà essere la prossima, a meno di ulteriori, improbabili ricorsi da parte di Bertarelli. Oracle contro Alinghi, dunque, probabilmente nelle acque della baia di San Francisco e quasi certamente nell'ottobre dell'anno prossimo. Nessuna 'Louis Vuitton Cup', nessun atto preliminare infinito e rischioso, ma solo lo scontro definitivo tra i due consorzi più ricchi.
Gli svizzeri, detentori della coppa, hanno provato a organizzare un 'revival' a Valencia, previsto per il 2009. Ma la decisione di snobbare lo scafo statunitense, affidando a Desafio il ruolo di Challenge of Record, ha scatenato la reazione legale degli americani. La sentenza che ha dato ragione a Ellison ha portato con sè la possibilità di decidere modalità e campo di regata e la chance di bloccare ogni progetto dei campioni. Una questione di regole, fissate dallo stesso Alinghi: nel caso particolari termini fossero scaduti, sarebbe stato lo sfidante principe ad avere la responsabilità e l'onore di organizzare l'evento. Il tribunale ha emesso una sentenza con la quale investe d'ufficio Oracle di questa posizione privilegiata, aprendo le porte a questa forzatura del suo proprietario. Il duello, dunque, sarà anticipato al 2008 e vedrà due catamarani in acqua per contendersi il trofeo più antico della storia dello sport. Con buona pace di Bertarelli e delle altre imbarcazioni che avevano presentato la sfida all'equipaggio svizzero; anche se l'idea può tornare buona in caso di ulteriore successo di Alinghi. Le porte delle aule di tribunale dovrebbero restare chiuse, ma questa diatriba ha insegnato a non mettere il punto nemmeno quando ogni discorso parrebbe chiuso.