Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
è tutta una questione di cultura, nel senso di abitudini culturali di un popolo. Piu' o meno come le abitudini alimentari. Gli italiano tollerano l'alcolismo perchè da noi "il bere" è associato , piu' cge altro, al vino, che è parte integrante della nostra cultura, e aborrono le droghe. Per altri popoli puo' essere esattamente il contario. Perchè mai debba esistere una legge per regolamentare le abitudini di un popolo...non l'ho mai capito
Non sono così daccordo con te Luigi.
Io non tollero neppure l'alcoolismo, proprio perchè concordo con Nat (e con te) sul fatto che il termine "droga" é molto legato alla cultura di un popolo.
L'alcool, lo sappiam tutti, é la seconda o terza ( mi son perso nei meandri delle nuove droghe sintetiche...) "droga" come potenza, effetto e creazione di dipendenza.
Noi qui parliamo spesso del mio barberone, o dei vini dei castelli di Marco, ma anch'io come Nat, bevo i miei due bicchieri e poi mi fermo, non mi ubriaco mai (giuro, non ricordo l'ultima volta) e non ho mai nemmeno fatto una nota in una canna. Ho smesso di fumare tabacco a 25 anni.
Non sto dicendo che Fini sia un santo, probabilmente si tira più lui di un mulo, ma se un popolo ha delle abitudini di merda, é giusto fargliele cambiare, anche con una legge... che sia ovviamente EQUA e compari in maniera corretta sostanze con effetti analoghi (alcool e droghe, ad esempio). Io sarei ancor più restrittivo della proposta Fini...

Come ho già detto sono contro l'aborto per principi miei, morali...
però vivo in una società dove é giusto esista una normativa che legiferi su questo argomento. Questo é solo un esempio, un'analogia se vuoi, ma forse aiuta a spiegarmi.