
Originariamente Scritto da
Trinità
Visto che domattina sarò al lavoro, oggi pomeriggio me lo sono tenuto libero da impegni lavorativi, e ne ho approfittato per sgranchire la Streettina.
La giornata non poteva essere delle migliori: sole, sole e ancora sole!
Una giornata semplicemente stupenda, aria serena e limpida, neanche una nuvola, e allora...che cosa desiderare di più che un bel giretto in sella alla mia mustang?!

L'ideale per divertirsi un pò...e in effetti così è stato, anzi secondo me è stata la migliore uscita da quando ho una moto.
Mi son fatto il Passo di via Maggio. Per chi non lo sapesse è una strada che parte (più o meno) da Rimini per entrare quasi subito nelle Marche all'altezza di San Marino, percorre tutta la Val Marecchia (dall'omonimo fiume che vi scorre) e, costeggiando il parco naturale del Sasso Simone, si entra nella bella Toscana all'altezza di Badia Tedalda e di lì a poco si arriva al passo dove ci si può ristorare al mitico bar Imperatore, luogo di ritrovo dei motociclisti.
Il fiume Tevere non nasce poi tanto distante da qui, sul monte Fumaiolo.
Quando arrivo qui, al bar Imperatore, non riesco a resistere ad una bella fetta di crostata e un bel succo di frutta, ma la prossima volta che ci arrivo per l'ora di pranzo mi voglio sedere comodo per sbranarmi una bella fiorentina cotta sul fuoco! GARANTITO!
Comunque, arrivato al bar, decido di non fermarmi subito ma di proseguire scendendo verso San Sepolcro... che dire: ho fatto la cosa giusta!
La strada è bellissima, appena rifatta, liscia liscia come una pista e scende giù verso il cuore della Toscana con brevi rettilinei che si alternano con delle belle curve ampie. E' un invito a scatenare la Street


Vado giù che è un piacere, mi diverto da matti, mi sciolgo sempre di più km dopo km nonostante non sia una cima nella guida, la Street mi "prende" per mano e mi accompagna e mi coccola tra le curve come se fosse la mamma! Arrivato a San Sepolcro faccio la rotonda e inverto la direzione, saluto giusto un motociclista che avevo visto fermo al bar, e mi sparo in un fiato tutta la strada appena fatta e salgo con una scioltezza e un godimento che non avevo mai provato prima.
Fuori di testa!
Dentro il casco rido come un bambino, e quando arrivo all'Imperatore quasi non ho neanche voglia di scendere a prendere il caffè...
Ma mi fermo, per un pò: mi rilasso,prendo il caffè, la gazzetta, un pò di tintarella(!) e poi, gonfio di soddisfazione, decido di fare ritorno a casa più contento che mai...

Che giornata, ragazzi...che giornata!
